Napoli, Benitez s’aspetta la gara perfetta

Stasera (ore 20.45) al San Paolo c’è la Juve. «Loro sono forti ma noi in queste partite ci esaltiamo». De Laurentiis ottimista

NAPOLI. La vigilia è caratterizzata da un Rafa Benitez scatenato. Il tecnico spagnolo ne ha per tutti: una punzecchiatura a Conte («Chi parlerà prima nel post partita? Sinceramente non mi interessa, penso alla gara e non certo alla conferenza»), l’imitazione di Mazzarri che addenta la bottiglietta ma soprattutto il siluro lanciato a Mourinho.

«Sinceramente preferisce parlare troppo degli altri, io mi concentro sui fatti. Quando ero al Liverpool, l’ho eliminato dalla Champions e il suo Chelsea aveva più risorse economiche di noi. È stato al Real Madrid e non ha vinto nulla in Europa. Adesso ha detto che deve vendere Oscar e Hazard per 360 milioni di euro e così può avere la squadra per vincere qualcosa».

Poi torna a parlare della partitissima. L’entusiasmo è comunque molto alto anche se al San Paolo non ci sarà il tutto esaurito. «So bene quanto sia importante questa gara. Non possiamo certo sottovalutarla. Vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi e daremo il massimo».

Il compito non è certo dei migliori: «Serve una prestazione perfetta per metterli in difficoltà. Tra l’altro queste partite esaltano i miei campioni come Hamsik e Higuain, quindi noi possiamo essere protagonisti».

Benitez si sofferma pure sulla prossima stagione: «L’obiettivo è portare il Napoli ad un livello tale per cui questa sfida può valere lo scudetto. La crescita dovrà essere costante. Sicuramente serviranno tre o quattro elementi di qualità da ricercare sempre nel rispetto del fair play finanziario. Ovviamente è più facile con il fatturato alto e con i soldi. Sicuramente cambierà qualcosa tra secondo e terzo posto, ma punteremo comunque al massimo. Il Napoli non deve vincere una coppa ogni 25 anni, ma lottare ogni stagione per conquistare un titolo. Questo è l’obiettivo da raggiungere: questa stagione è stata positiva, ma ci mancano 6-8 punti che potevano trasformare in eccezionale il nostro cammino, invece siamo costretti ad inseguire la Juventus».

De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha fatto sentire la sua voce nel tardo pomeriggio di ieri ai microfoni di radio Kiss Kiss. «Contro la Juventus è sempre un grande match, me lo ricordo sin dalla serie C con i tornei estivi, ma anche in B. C’è sempre stato grande fascino fino agli anni nostri. Sarà una grandissima partita con sportività e bel calcio. La Juve è una squadra fortissima, sento però che possiamo vincere. Faccio il mio in bocca al lupo sia alla squadra che ai miei tifosi. Contro la Fiorentina, tra l’altro, abbiamo dimostrato di essere in salute nonostante la sconfitta. Negli spogliatoi ho concesso un premio alla squadra per la grande prestazione. Anche il pubblico ha gradito applaudendo a fine gara».

De Laurentiis parla anche di Orsato che contro la Roma scontentò il Napoli per il rigore concesso ai giallorossi e l’espulsione di Cannavaro: «Noi siamo stati sempre rispettosi dell’operato degli arbitri. Chiederò alla Federazione un mio esperimento sulla moviola in campo per vedere se è applicabile e in quali situazioni. Orsato è uno dei migliori, non bisogna mettergli pressione, sono convinto che dirigerà la partita in maniera impeccabile. Spero che lo faccia all’inglese fischiando poco e lasciando alto il ritmo della gara».

Sugli spalti si prevede una buona cornice di pubblico, anche se stasera al San Paolo non ci sarà il tutto esaurito. Sono ancora disponibili in prevendita i tagliandi per i settori più costosi. Ma comunque a Fuorigrotta l’atmosfera sarà quella dei grandi eventi, perché anche se non vale per lo scudetto, Napoli-Juve da queste parti è sempre una partita speciale.

Pasquale Tina

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