Napoli, Benitez punta tutto sul San Paolo

Stasera (ore 21.05) serve un’impresa per ribaltare il ko in Portogallo. «I tifosi dovranno aiutarci, vogliamo andare avanti»

NAPOLI. Il Napoli non vuole fermarsi proprio sul più bello e ha messo nel mirino pure l’Europe League. Rafa Benitez ci crede e lo ribadisce alla vigilia di una sfida molto delicata: si parte dall’1-0 dell’andata per il Porto che, dunque, farà di tutto per salvare la stagione dopo la sconfitta con lo Sporting Lisbona che ha allontanato di fatto il secondo posto in classifica. Il tecnico spagnolo non dimentica però l’obiettivo più importante, ovvero la remuntada nei confronti della Roma. «Sicuramente ci proveremo fino alla fine, ma adesso la priorità è l’Europe League, una sfida non certo facile».

I pericoli sono tanti e sono dettati principalmente dall’avversario: «Il Porto è una grande, una delle migliori formazioni di Portogallo, non si limiterà sicuramente soltanto ad aspettarci. Proverà a metterci in difficoltà». Il piano tattico del Napoli è abbastanza pronto: «Italianizzo il mio motto. Senza fretta e senza pausa, così dobbiamo affrontare questa partita. Non voglio assolutamente frenesia o fretta. Dobbiamo pensare al primo gol e poi leggeremo le altre situazioni della gara».

Gli azzurri, a dire il vero, non sono in un grande momento e pure con il Torino hanno vinto soffrendo: «Ma diamo merito anche ai nostri avversari che ci davano poco spazio pur palleggiando tanto. Ci è bastato sprintare nel quarto d’ora finale per conquistare un successo molto importante». Ma con il Porto servirà anche il gioco. «Abbiamo la lucidità e l’energia necessarie per essere protagonisti». Magari con la nuova formula trovata dagli azzurri che hanno registrato la fase passiva. «Ero contento quando segnavamo tanti gol, sono felice ora che ne incassiamo meno. Sinceramente voglio migliorare l’equilibrio senza perdere la nostra potenza offensiva. Il gap tra le squadre italiane e quelle europee dipende dalla fase passiva. In serie A gli allenatori pensano soprattutto a non prendere gol. C’è bisogno di un cambio di mentalità». Quella che ha dato al Napoli da quando è arrivato: «Sono soddisfatto, ma adesso dobbiamo proseguire su questa strada. Faccio appello ai nostri tifosi, potranno essere fondamentali. Ovviamente devono comportarsi bene e non violare le regole Uefa, altrimenti in futuro giocheranno senza pubblico. C’è grande fiducia».
Per quanto riguarda le scelte, Henrique potrebbe sostituire Reveillere sulla fascia destra. Benitez, dal canto suo, non dice nulla. «È una delle soluzioni, potrebbe addirittura toccare a Behrami». In difesa tocca alla coppia Fernandez-Albiol con Britos che resta in ballottaggio perché finora ha sempre giocato in Europe League. In mediana via libera ad Inler-Behrami. Tra i trequartisti il ballottaggio è tra Callejon e Hamsik. La certezza si chiama Higuain: «Lui sicuramente sta bene. I gol regalano energie e il Pipita vuole essere protagonista». Dall’argentino può arrivare il guizzo decisivo per la qualificazione. Lui ci crede. Benitez pure.

Pasquale Tina

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