IL CASO

Mounard non querela Lite Susini-Giubilato Ginestra: resta il Daspo

SALERNO. Dopo aver denunciato tentata combine, Mounard sarà ascoltato nei la prossima settimana dalla Procura Federale. Palazzi e i collaboratori lo convocheranno per ricostruire il contenuto degli...

SALERNO. Dopo aver denunciato tentata combine, Mounard sarà ascoltato nei la prossima settimana dalla Procura Federale. Palazzi e i collaboratori lo convocheranno per ricostruire il contenuto degli sms galeotti che ha ricevuto la sera dell’1 maggio, mittente un suo ex compagno ai tempi di Foggia e Gallipoli. Mounard è stato già avvicinato dagli 007 federali all’Arechi. Probabile che vengano convocati anche altri granata ai quali Mounard ha riferito i contenuti della conversazione telefonica, oltre che tesserati del Gavorrano.

Daspo. Il Prefetto di Catanzaro Reppucci ha respinto il ricorso presentato per ottenere la sospensione del Daspo di un anno inflitto a Ginestra dopo i fatti di Lamezia. La notizia è confermata dall’avvocato Gentile: «La decisione ci è stata notificata nei primi giorni di maggio. Si potrebbe ricorrere al Tar entro 70 giorni dalla pronuncia ma non è detto che accada, aspetto la decisione del calciatore. Considerata anche la pausa estiva, il divieto è quasi agli sgoccioli».

Intervallo movimentato. Perché Susini è rientrato in campo con largo anticipo, a passo di carica, palesemente contrariato? Chi era nel “ventre” dell’Arechi racconta d’aver visto il magazziniere Salvucci uscire dallo spogliatoio rabbuiato, pare per battibecchi sull’abbigliamento sportivo in dotazione ai calciatori. Poi è arrivato Susini e chi era nei corridoi riferisce di urla provenienti dalla stanza. Faccia e faccia e acceso battibecco tra il responsabile dell’area tecnica e Giubilato. Una frase giganteggiava sulle altre, più volte utilizzata: “Ci vuole rispetto”.