L'INTERVISTA

Morgia aspetta Liccardi: "Ha caratteristiche utili"

Il tecnico della Nocerina contento della squadra dopo 10 giorni di ritiro a Buccino

BUCCINO - Dopo i primi dieci giorni di ritiro precampionato a Buccino, la Nocerina sta cercando di assimilare i dettami di mister Massimo Morgia e farsi trovare pronta per il campionato di Serie D. L’ultima amichevole ha evidenziato grande voglia di esprimere gioco e qualità da parte dei rossoneri, il tecnico ha dato spazio a tutti in entrambi i test già effettuati, ma serve una punta dotata di senso del gol, per finalizzare ancora meglio il lavoro dei compagni.

L’obiettivo è il ventiseienne Vincenzo Liccardi, che nello scorso campionato di Eccellenza ha sfiorato la media di un gol a partita con l’Ebolitana. Mercoledì la Nocerina sosterrà una terza amichevole, più probante delle altre due, e Morgia verificherà i progressi della squadra. «Mi sembra che la Nocerina stia facendo cose egregie, considerando anche il caldo e tenuto conto del fatto che la squadra è tutta nuova. In due partite abbiamo segnato venti gol, non ne abbiamo subito nessuno. Non si improvvisa niente. I giocatori erano consapevoli che affrontavamo squadre avversarie che non erano al nostro livello, ma non è mai facile fare tanti gol e non prenderli: i ragazzi si sono applicati. Abbiamo fatto giocare anche dei classe 2000. Sotto l’aspetto tecnico meglio di così non mi potevo aspettare».

Stanno crescendo in particolare Cavallaro, Diemé e Alvino. Sono già in forma secondo lei? «A parte che dei singoli non parlo mai, preferisco parlare sempre del gruppo. Credo che i tre possano crescere ancora. Voi vedete che stanno facendo bene, io dico che possono e devono fare dieci volte tanto, come pure gli altri». Tra i giocatori under che si sono aggregati c’è anche l’esterno d’attacco classe 1999 Della Corte. Che giudizio ha tratto? «Sono appena due giorni che sta con noi e mi sembra che abbia delle buone prospettive. Su di lui farò una relazione alla società, così come ho già fatto per Accardo, Tammaro, D’Apolito, e starà alla società tesserarli o meno. Ho chiesto una rosa di 25-26 giocatori, con un buon numero di under, quelli che ho visto fino adesso mi soddisfano in pieno. Però escludendo i classe 2000, che ritengo ancora troppo giovani per un campionato di vertice, deve arrivare un attaccante centrale».

La punta potrebbe essere Liccardi? «Aspetto una punta che abbia caratteristiche fisiche e tecniche che attualmente non abbiamo, e così come ho fatto io dovrebbe venire alla Nocerina non per i soldi o per altro, ma perché ha voglia di fare bene. Lui magari è uno che rientra nelle caratteristiche fisiche, tecniche e mentali che ritengo necessarie per noi». Che cosa promette ai tifosi per questa Nocerina? «Ho sempre dato il massimo nella mia professione e ho messo impegno ventiquattro ore al giorno. Ho sempre detto che Nocera non è una piazza da Serie D, e dobbiamo impegnarci tutti affinché si possa risalire. I risultati sono condizionati da tanti fattori, e non possiamo permetterci di illudere la gente. La squadra si impegnerà al massimo».