SERIE A

Monza-Salernitana, ballottaggio Ochoa-Costil

Mister Sousa pronto a lanciare Candreva e Lassana

 

SALERNO - Occhi negli occhi. Dal penultimo allenamento verso la trasferta di Monza in casa Salernitana rimbomba forte il ballottaggio portiere. A dar forza al duello fra Memo Ochoa e Benoit Costil non solo alcune sbavature del messicano - non passate inosservate - nelle ultime uscite con Empoli e Inter o le prove di Sousa nelle diverse esercitazioni, bensì la chiacchierata informale voluta dal direttore sportivo Morgan De Sanctis con Ochoa nel cuore della mattinata di ieri. Un colloquio di circa 30 minuti, subito dopo la seduta di allenamento, nell’ufficio della direzione sportiva per provare a capire la situazione, affrontare il momento e sondare lo stato d’animo dell’estremo difensore messicano che ad inizio settimana ha fronteggiato anche problemi al collo. Momenti clou che De Sanctis ha affrontato nella sua lunga carriera da pipelet prima di passare dall’altra parte della scrivania. Eppure, il colloquio apre ufficialmente il ballottaggio. Perché Ochoa, al netto dell’esclusione dalla sfida di Coppa Italia con la Ternana ad agosto, non si è mai fermato, complice anche l’estate rovente culminata con la vittoria della Gold Cup con il suo Messico. E Costil, arrivato su pressing forte di Sousa che ne aveva apprezzato qualità tecniche e piglio da leader ai tempi del Bordeaux, ora vuole giocarsi le sue chance.

La rifinitura (e la successiva conferenza stampa dell’allenatore lusitano) scioglieranno il dubbio principale di una formazione che gode di una piacevole abbondanza in tutti i reparti. E strizza l’occhio ad un possibile ritorno alla vecchia guardia. Le motivazioni sono nelle condizioni fisiche considerate più che accettabili sia di Lassana Coulibaly che di Antonio Candreva. Entrambi sono tentazioni fortissime dal primo minuto per una trasferta in cui in palio non ci sono solo i tre punti ma anche un pezzo importante della panchina di Sousa.

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