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Montoro e Ariete, gol salvezza per Vis San Giorgio e Calpazio

SALERNO. I gol per la salvezza ? Un affare per due attaccanti diversi in età e caratteristiche, il sarnese Peppiniello Montoro ed il capaccese Carlo Ariete, alle prese con due missioni che però...

SALERNO. I gol per la salvezza ? Un affare per due attaccanti diversi in età e caratteristiche, il sarnese Peppiniello Montoro ed il capaccese Carlo Ariete, alle prese con due missioni che però hanno lo stesso obiettivo, tenere in Eccellenza le squadre di militanza, rispettivamente Vis San Giorgio e Calpazio.

Montoro è un lusso per la lotta nei bassifondi, lo dicono i numeri: terzo posto in classifica cannonieri con 15 gol, la prima porzione segnata col Sant’Agnello, sua squadra fino a dicembre, e la restante con la Vis San Giorgio. Anni 28, lasciato per troppe stagioni in categorie minori. Divenne attore protagonista nello Striano che sfiorò la promozione in D. Vi arrivò salendo dalla Seconda con la sarnese Intercampania, che gli aveva dato possibilità di divertirsi dopo un anno in Marina, esperienza seguita alle belle cose giovanili mostrate con la vecchia Palmese. Poi altre avventure da big di Eccellenza, scorsa annata culminata nei playoff alla nuova Palmese. Baricentro basso, rapidità notevole, capacità innata di saltare l’uomo e di procurarsi punizioni o rigori che spesso s’incarica di trasformare in prima persona.

Ariete invece è un ragazzino, classe ’92, al primo anno di Eccellenza. L’ha rivoluto con sé mister Solimeno, che l’aveva guidato in Promozione al Capaccio Paestum. Trafila giovanile col Catanzaro, arrivando fino alla Berretti. Cinque gol segnati finora, altri fatti segnare col suo movimento: va in profondità e capace di cambiare marcia, ruolo ideale da esterno largo nel 4-3- 3.

Montoro e Ariete, due doppiette nell’ultimo turno, per rilanciare con pareggio in trasferta i sangiorgesi e con pesante vittoria casalinga i capaccesi: la salvezza passa dalle loro parti.