IL CASO

Montervino si scusa «Io non ho offeso»

Il centrocampista della Salernitana interviene sulla bufera del dopo-Aversa con una nota sul sito del club: «Ricostruzioni fantasiose»

«Mi scuso con l’Aversa, ma non ho insultato nessuno nè mai avuto atteggiamenti violenti contro la tifoseria avversaria». Così si difende di Francesco Montervino, capitano della Salernitana, autore del gol vittoria con l’Aversa, accusato di aver provocato gli incidenti tra tifosi con la sua esultanza. «Ho letto ricostruzioni fantasiose sui fatti e ci tengo a precisare che non ho insultato nessuno nè mai assunto atteggiamenti violenti contro la tifoseria locale», sottolinea sul sito del club. «La mia - precisa Montervino con una nota pubblicata sul sito della Salernitana - era semplicemente un’esultanza su un gol molto importante per la Salernitana». «Mi dispiace per quanto accaduto e chiedo scusa alla Società dell’Aversa Normanna ma il mio comportamento non voleva in alcun modo essere offensivo - aggiunge il giocatore - ne è riprova l’atteggiamento corretto e sportivo ribadito in campo con i calciatori dell’Aversa che al momento della mia espulsione mi hanno sportivamente stretto la mano». Intanto l’Osservatorio ha stigmatizzato l’accaduto e chiesto eventuale provvedimento di applicazione del Daspo nei confronti del giocatore.