serie A/SAMPDORIA

Montella: «Coronato il mio sogno di allenatore»

GENOVA. Vincenzo Montella e la Samp, un sogno che si avvera. Dopo sette anni l’Aeroplanino è tornato a Genova in veste di allenatore. L’ex viola ha preso il posto di Walter Zenga, che ieri è tornato...

GENOVA. Vincenzo Montella e la Samp, un sogno che si avvera. Dopo sette anni l’Aeroplanino è tornato a Genova in veste di allenatore. L’ex viola ha preso il posto di Walter Zenga, che ieri è tornato a Bogliasco per svuotare l’armadietto, ricevendo anche il “Tapiro”.

Per Montella invece è un’avventura che sta per iniziare: «Qui sembra che il tempo si sia fermato - ha detto l’Aeroplanino - Ho voluto fortemente la Samp. Sogno di allenare questa squadra da quando ero sulla panchina dei Giovanissimi Nazionali. Adesso però va dimenticato il credito nei miei confronti e bisogna iniziare a lavorare, anche se l’entusiasmo della gente si sente e farà bene alla squadra».

Montella arriva a Genova provando a superare Sinisa Mihajlovic che lo scorso anno con la sua Samp si piazzò al settimo posto: «Montella arriva sempre quarto in classifica - ha detto il presidente Massimo Ferrero - magari stavolta arriva terzo... ma stimo talmente tanto lo zio Vincenzo che andrà bene qualsiasi cosa farà». A Bogliasco intanto è tornato l’entusiasmo della passata stagione, dopo un feeling con Zenga che non è mai sbocciato: «Lui è una bravissima persona e un bravissimo allenatore ma non aveva le mie ambizioni, o almeno non le aveva espresse».

Ora la Samp quindi punta più in alto: «Il traguardo concordato con la società è la parte sinistra della classifica - ha detto ancora Montella - ma non sono così convinto che il nostro piazzamento attuale al momento sia buono, altrimenti non sarei qui». Prima del brindisi c’è stato spazio anche per un suo secondo saluto alla sua ex squadra: «Con la Fiorentina - ha concluso Montella - ci siamo lasciati nella maniera più educata. Complimenti a Paulo Sousa, siamo in ottimi rapporti».