Mister Erra il segreto del miracolo Gelbison Salvezza a un passo

Con l’avvento del tecnico la stagione è diventata esaltante Poche risorse, tanti under e un futuro tutto da pianificare

VALLO DELLA LUCANIA. Domenica prossima riposerà e probabilmente ne approfitterà per valutare i primi passi da muovere per la prossima stagione, ora che la salvezza, da catalogare alla voce imprese, è ad una manciatina di punti. La Gelbison può finalmente tirare il fiato dopo la vittoria prestigiosa e preziosa contro il super Taranto.

Con otto punti di vantaggio sulla sestultima, un esercito di squadre messo sotto, potrebbero già essere maturi i tempi di bilanci e programmazione. Pure perché adesso è ancora possibile sedersi, discutere e tirare le somme con Alessandro Erra, l’allenatore dei miracoli. A giugno, dopo l’ennesimo capolavoro confezionato, con la settima stagione di serie D conclusa oltre le aspettative, potrebbe farsi dura trattenere il tecnico di Coperchia. Riuscito, con la fiducia incondizionata del presidente Noce e di tutti gli altri soci, a compiere un cammino incredibile. Nei 36 punti della Gelbison c'è tutta la bravura di Alessandro Erra ed il 3 a 1 rifilato al Taranto è la cartolina perfetta per illustrare le sue qualità di stratega. Capace di demolire la corazzata pugliese lavorando negli uno contro uno in attacco e col pressing soffocante a centrocampo. Che non s'è assopito nemmeno negli ultimi 20 minuti giocati addirittura con sette under in campo.

Insomma, muoversi adesso sarebbe l'ideale perché il progetto Gelbison diventi ancora più solido. La gestione attuale procede senza affanni (corrisposte già le mensilità di gennaio) e con l'ormai scafato Erra si potrebbe continuare a fare grande calcio con pochi soldi. Quanto sia aziendalista il tecnico rossoblu lo si è capito tra novembre e dicembre: pur di andare incontro alle esigenze della società, Erra ha rinunciato a Panarelli ed Esposito facendo abbassare di circa 40mila euro il budget stagionale. Che tra ingaggi e spese di trasferte si aggira intorno ai 300mila euro. Inferiore perfino a diverse squadre che puntano alla vittoria del campionato di Eccellenza. Soltanto tre calciatori guadagnano poco più di 20mila euro all'anno, molti altri han stipendi da "operai", gli under sono una specie di tirocinanti. Un Paradiso finanziariamente parlando, che si regge sugli sforzi di Noce, di un gruppo affiatato di imprenditori di Vallo e di un paio di sponsor (su tutto Lisi & Papa) che danno un sostegno forte. La Gelbison è realtà ormai consolidata della serie D, eppure è quella che spende meno di tutti (solo Gladiator e Vico Equense, nel girone H, hanno budget simili). (f.z.)

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