Cavese

Missione riscatto e secondo posto

Ospita il Castrovillari in uno stadio senza tifosi ma col nuovo manto erboso. Quattro defezioni, Longo in piena emergenza

CAVA DE’ TIRRENI. La Cavese affronta il Castrovillari al “Lamberti” (ma a porte chiuse) con l’obiettivo di conquistare la migliore posizione in classifica. Con la conferma che i playoff si disputeranno, il secondo posto sarebbe utilissimo a giocare in casa semifinale e eventuale finale. Inoltre, la seconda classificata di ciascun girone di Serie D può iscriversi alla prossima Coppa Italia Tim, se verrà mantenuto il regolamento in vigore da anni.

Considerato che ci si aspetta un Castrovillari molto motivato, anche i metelliani – attualmente terzi nel girone I – dovranno dare chiari segnali di ripresa. La partita odierna, tra l’altro, si giocherà sul nuovo manto erboso del “Lamberti”, per il cui intervento di restyling sono servite un paio di settimane alla ditta Punto Verde.

Metelliani rimaneggiati rispetto alla formazione che sette giorni fa aveva affrontato la Frattese fuori casa: sono squalificati Ciarcià, Migliaccio e Parenti, mentre il mediano Di Deo è infortunato. «Purtroppo nell’ultimo mese abbiamo avuto risultati negativi – si è rammaricato Ciarcià – La sconfitta casalinga con la Sicula Leonzio ci ha tagliato praticamente le gambe. Bisogna pensare settimana per settimana e cercare di fare i fatti». Ecco come dovrà essere il finale della Cavese: «Dobbiamo portare avanti il campionato con dignità, anche per la gente che ci fa sentire importanti. E mi dispiace che non siamo riusciti a regalare loro una soddisfazione importante. Abbiamo l’obbligo di riscattarci, per la società e anche per noi stessi».

Ciarcià conosce Campitiello già da prima che arrivasse a Cava, e ha un quadro preciso anche di quelle che sono le intenzioni future del presidente. «Recentemente ci ha detto che ha un progetto e che non si ferma, quindi ci ha dato la carica. Per come lo conosco, Campitiello è una persona determinata, con tanta voglia di vincere. Sarà deluso ma non è il tipo che lascia la barca e se ne va, ci mette tanta passione, tanti sacrifici e non credo che possa cambiare idea, a meno che non vengano fuori altre situazioni. Dobbiamo stare tranquilli e cercare di vincere il più possibile, dobbiamo fare bene e poi la proprietà decide il da farsi».

Longo ha fatto di necessità virtù a causa delle assenze: entrano tra i convocati Giannattasio, al ritorno dopo molti mesi, e gli juniores Castagna e Greco. Il modulo sarà comunque il solito 4-3-3, con Uliano davanti alla difesa.

Probabile formazione (4-3-3): Conti; Padovano, Riccio, Galullo, Loreto; Alleruzzo, Uliano, Rossi; Golia, Gabrielloni, Celiento.

Orlando Savarese

©RIPRODUZIONE RISERVATA