Missione impossibile Ma il Napoli in Europa va con tutti i suoi big

Mazzarri pensa ad uno spregiudicato 4-3-3 col Viktoria Cavani in panchina. Febbre Juve: prevendita boom

NAPOLI. La missione è impossibile, ma il Napoli ha deciso: niente gita a Plzen contro il Viktoria. Ne va dell’orgoglio del club. La qualificazione è praticamente compromessa dopo lo 0-3 dell’andata, ma questo gruppo ha voglia di reagire con una prestazione positiva. Ecco perché Walter Mazzarri li ha convocati tutti. Nessun big è rimasto a casa.

Il turnover. Il tecnico sta pensando addirittura ad un 4-3-3 molto spregiudicato proprio per provare a sbloccare subito il risultato. Le novità più stuzzicanti sono proprio in attacco. Il turnover dovrebbe riguardare Edinson Cavani: il Matador è indiziato numero uno per la panchina e già questo rappresenta una notizia. Ha parlato con l’allenatore e ha preso questa decisione: entrerà solo se la partita si mette bene. Nel frattempo ci penserà Emanuele Calaiò. L’arciere è pronto al debutto dal primo minuto. Strano definirlo così, considerando che è stato il protagonista della doppia promozione, ma l’emozione è proprio quella della prima volta. Il suo obiettivo è mettersi in mostra. Al suo fianco dovrebbero esserci Hamsik e Pandev, pronti ad essere protagonisti. Un tridente, comunque, di livello. Stesso discorso in mediana. L’idea è irrobustire la mediana con Behrami, Dzemaili e Donadel. Il quartetto arretrato potrebbe essere composto da Rolando e Gamberini, cerniera centrale, con Maggio e Zuniga esterni. La variante è la solita: ovvero il 3-4-1-2 con un difensore in più (Britos) e un centrocampista in meno (Dzemaili). Mazzarri deciderà soltanto oggi al termine della rifinitura in Repubblica Ceca, prevista nel tardo pomeriggio. L’imperativo è una prestazione all’altezza per cancellare il passo falso dell’andata e il pareggio con la Sampdoria che ha il sapore dell’occasione persa dopo la sconfitta con la Juve.

Verso la Juve. I tifosi non vedono l’ora e pensano soltanto al big match. Le proteste sui prezzi alti contrastano con un atteggiamento ben diverso. Ovvero tutti in ricevitoria per acquistare il tagliando. Anche i distinti sono quasi esauriti. Ieri sono stati acquistati altri 7mila biglietti e il sold out è soltanto una questione di tempo. Probabilmente non ci sarà più uno spillo già una settimana prima della partita.

Rapina Hamsik. Emergono nuovi dettagli sulla rapina subita dallo slovacco al termine della partita. Le immagini delle telecamere cambiano la scena: i rapinatori dovrebbero essere cinque e non tre come inizialmente previsto. La Questura indaga sempre sull’ipotesi della premeditazione come atto intimidatorio nei confronti della società azzurra.

Pasquale Tina

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