Miranda, una panchina rovente Per De Sio è già ultima spiaggia

MERCATO SAN SEVERINO. Non sempre il cambio in panca porta bene. Il Miranda è l’esempio che rende l’idea: cinque punti in sette partite da quando è arrivato, anzi ritornato, Enzo Ansalone, noto a tutti come “Jair”. Vittorie zero, testimoniando nei fatti e nei numeri il fallimento di una scelta. Perché col suo predecessore Enzo De Sio le cose erano andate diversamente: venti punti in undici partite (ben sei vittorie, due pareggi, tre sconfitte). Non vincendo dal 17 novembre, il Miranda è precipitato dai quartieri altissimi della classifica del girone C di Promozione all’attuale sesto posto che si traduce così: sei punti di distacco dai playoff e sei punti di vantaggio sulla zona playout, in pratica il grigiore assoluto.

Nemmeno il mercato è servito. A dicembre diverse mosse: hanno finito per snaturare, senza correggerlo, il volto iniziale del gruppo. Si profila il ritorno di De Sio? Voce circolante dopo la sconfitta a Baiano con parziale giustificazione delle tante assenze per squalifica, figlie peraltro della strenua resistenza contro la capolista Mariglianese nella precedente uscita (uno dei pochi lampi della gestione Ansalone). A Jair però sarà data un’ultima chance: sabato dovrà battere al “Superga” il fanalino di coda Teora per restare in panca.