«Mi piacerebbe tanto una finale playoff Nocerina-Avellino»

Chiosa pensa alla rivincita promozione dopo il ko al Partenio Oggi si opera Corapi: un mese di stop. Pepe fa terapia

NOCERA INFERIORE. Pepe in terapia, Corapi sotto i ferri. L’esterno d’attacco napoletano dovrebbe essere disponibile per il derby di Benevento del prossimo 28 aprile. Ieri ha sostenuto sedute fisiatriche, ma dalla risonanza magnetica pare non siano emerse complicazioni di natura muscolare: semplice affaticamento dovuto ad un allungamento quasi impercettibile del quadricipite. Nulla di grave e pizzico di sollievo per lo staff tecnico e medico della Nocerina. Già costretti a convivere con le assenze di Giuliatto e Rizza, con il recupero di Maikol Negro (ieri in differenziato, ma sarà arruolabile per Benevento) e con la gestione post-operazione di Ciccio Corapi, che inizierà fin da domani.

Stamattina, infatti, il Il folletto del centrocampo-rossonero si sottoporrà ad intervento chirurgico per la lesione del menisco esterno. Operazione in programma in una clinica privata di Catanzaro, che già aveva curato Corapi quattro anni fa per una rottura dei legamenti crociati. Un mese il tempo stabilito per recuperare: giusto in tempo per i playoff.

È pure di questo che s’è discusso ieri nella pausa tra l’allenamento mattutino e quello pomeridiano (entrambi sostenuti in caserma). Auteri ha tenuto a rapporto il gruppo e ripercorso con l’ausilio delle immagini la partita contro il Gubbio e le troppe leggerezze mentali, figlie di un atteggiamento a tratti superficiale. Non a caso Marco Chiosa, il giovane difensore colosso, ha inaugurato la sua conferenza stampa proprio puntando l’indice sul relax che c’è stato che che non doveva esserci: «Ci portiamo dentro tanto rammarico perché consapevoli d’aver buttato via due punti senza che l’avversario facesse cose straordinarie. Il motivo è semplice: ad un certo punto abbiamo smesso di giocare a ritmi alti, ci siamo un po’ adagiati e non dovevamo farlo perché l’1-0 non è un risultato che ti permettere di stare al riparo. La partita la dovevamo chiudere: facciamo quindi tesoro dell’errore commesso, sperando di non ripeterlo d’ora in poi».

Il rischio di rilassamenti è minimo per il derby di Benevento, ma può ripetersi inconsciamente contro Carrarese e Sorrento: «Tutte le partite sono difficili, in queste ultime gare ci si gioca tutto». Ed i playoff? «È un pensiero ancora distante, noi dobbiamo cercare di fare più punti possibili in queste ultime tre gare». Però la mente è impossibile frenarla e la post season è già lì che bussa alle porte: “Un avversario vale l’altro nei playoff. Sarebbe bella una finale contro l’Avellino».

Filippo Zenna

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