CAVESE

Metelliani stressati, Agovino concede una pausa più lunga

CAVA DE’ TIRRENI. Passata la delusione per la sconfitta rimediata in casa ad opera del Potenza, la Cavese deve ora pensare a come cercare di superare il calo fisiologico, e a come interpretare nel...

CAVA DE’ TIRRENI. Passata la delusione per la sconfitta rimediata in casa ad opera del Potenza, la Cavese deve ora pensare a come cercare di superare il calo fisiologico, e a come interpretare nel migliore dei modi le prime partite del 2015, a cominciare da quella in programma il 4 gennaio sul campo del Grottaglie: intanto il club aquilotto ha stabilito che gli allenamenti ricominceranno sabato al “Lamberti”, poi si succederanno tre giorni di doppie sedute, il 28, il 29 e il 30, quindi sarà svolta una sola seduta il 31 dicembre, e verrà lasciato libero alla squadra il giorno di Capodanno. Una nuova seduta in proiezione alla partita di Grottaglie sarà svolta venerdì 2 gennaio, poi il 3 ci sarà la rifinitura prima della partita in Puglia. Sostanzialmente il gruppo della Cavese si ferma per cinque giorni da dopo la gara con i potentini, era previsto inizialmente che ci si allenasse ieri e oggi, invece mister Agovino ha deciso di ricominciare direttamente sabato con qualche seduta doppia in più, e questo ha una sua chiave di lettura poiché, come noto, la Cavese è partita da una penalizzazione di 5 punti e da settembre ha sempre giocato con l’assillo di dover vincere a ogni costo per rimontare posizioni.

Il consulente di mercato Daniele Flammia è comunque sempre operativo: per rendere completa la rosa serve un centrocampista interno, ma anche un mancino naturale per la fascia sinistra della difesa da poter utilizzare anche nel caso dovesse venire a mancare Marco Picascia, che ha sempre giocato ed è anche sotto diffida.

Orlando Savarese

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