COPPA ITALIA, LA SFIDA Con la Reggina

Merino non forza ma domani ci sarà

Mercato: si riapre la pista Bremec, nel mirino Tomi e Parravicini

NOCERA INFERIORE. Lavoro differenziato per Roberto Merino. Il peruviano ieri ha sostenuto una seduta a ritmi blandi, correndo senza mai forzare intorno al campo a causa di un lieve fastidio al ginocchio sinistro. Il tecnico Gaetano Auteri ha preferito non sovraccaricarlo, ma – assicurano dallo staff medico – sarà arruolabile per la trasferta di domani sera al Granillo (secondo turno di coppa Italia Tim contro la Reggina). Merino è stato risparmiato pure nel corso delle esercitazioni tattiche. Lavoro a tutto campo, due blocchi schierati secondo il 3-4-3 ad alternarsi in una fase offensiva con cinque tocchi di prima. In tenuta rossa: difesa composta da Andjelkovic, De Franco e Di Maio; in regia Bruno e De Liguori, Rochat (presto il tesseramento) e Sabatino gli esterni, Schetter, Plasmati e Tulimieri in prima linea. In casacca gialla: Baldan, Pomante e Chiosa i tre di difesa, Garufo, Corapi, Di Dio e Rizza a comporre la linea di centrocampo, Gavilan, Mazzeo e Russo in attacco. Carte mischiate, poche indicazioni sull’undici anti-Reggina (gara in diretta su Radio Napoli 24, frequenze 101 e 101.4). Dal campo di Auteri a quello di battaglia del mercato. Bremec la pista più seguita per la difesa dei pali; nelle retrovie rispunta il nome di Camisa (Varese) e continua il dialogo col Parma per l’ex Crotone Tedeschi (’87). In mezzo al campo lungo l’elenco: Parravicini (Siena) in cima alla lista, a seguire poi Filkor (Milan), Ronaldo (Grosseto) e Viola (Reggina). Capitolo esterni, il più delicato da affrontare per il dispendio richiesto dal 3-4-3 di Auteri. Arenata la trattativa con Giuliatto, si pensa a Tomi (Ascoli) e al jolly Gavazzi (Vicenza). (f.z.)