SALERNITANA

Mercato, De Sanctis pensa e aspetta soldi per acquisti

Zortea, l’Atalanta cede. Oggi test con l’Alanyaspor e poi il ritorno a Salerno

Prima il campo, poi il ritorno in Italia e l’attesa per il mercato in attesa di capire il budget da spendere. Si chiuderà oggi il ritiro in Turchia della Salernitana, con l’amichevole contro l’Alanyaspor che sancirà il triplice fischio anche sul romitaggio invernale. Match anticipato di due ore, fischio d’inizio alle ore 14 italiane e in diretta su Sky Sport Football, con il gruppo che nel tardo pomeriggio salirà sull’aereo che atterrerà in tarda serata a Napoli e poi sarà a Salerno. L’ambizione della Bersagliera è di chiudere con il sorriso il ritiro estero, provando a cancellare la delusione per il ko con il Fenerbache e soprattutto l’insofferenza per gli infortuni di Mazzocchi , Sepe e Maggiore che hanno lasciato strascichi e impongono riflessioni concrete sul mercato.

Il test. Contro la compagine al nono posto nel massimo campionato turco e allenato dall’italiano Francesco Farioli , per Davide Nicola si ripartirà dal 3-5-2, con la speranza però di veder concretizzate le tante esercitazioni tattiche soprattutto nella pressione in fase di non possesso. La buona notizia è il recupero di Fiorillo : l’ex Pescara ha smaltito l’affaticamento muscolare e dovrebbe essere della contesa. Altrimenti spazio a Micai . Poi sarà una formazione che, in attesa di riavere Piatek e Dia , si avvicinerà al possibile undici che scenderà in campo con il Milan il 4 gennaio. In difesa, Radovanovic è favorito su Daniliuc , con Lovato provato da braccetto destro nel terzetto completato da Fazio . Riflettori puntati su Bradaric e Sambia , riconfermati sulle fasce, a discapito di Candreva che, a causa dello status di squalificato per la “prima” del 2023, partirà dalla panchina. In mediana Bohinen guarderà le spalle a Vilhena e a uno fra Capezzi e Lassana Coulibaly . Davanti, Bonazzoli è sicuro di una maglia da titolare, con Valencia e Botheim a sgomitare per il ruolo di seconda punta. Al test non prenderà parte Gyomber , anche ieri ancora a lavoro a parte.

L’attesa. Un occhio al campo e un orecchio a ciò che sarà la decisione della dirigenza sul famoso “budget”. Per il ds De Sanctis sono ore di riflessioni e valutazioni. A partire dal punto definitivo sull’attuale rosa che verrà condiviso con lo staff tecnico nelle prossime ore. Un incontro per fare il punto e tracciare le linee guida anche sul tema cessioni. Il tutto, mentre nel Cda di domani che ratificherà il bilancio della Salernitana conoscendo la decisione sulla questione adempimenti fiscali (ballano oltre 17 milioni di euro) Danilo Iervolino stanzierà la somma da poter investire nel prossimo mercato di riparazione.

I movimenti. Tre sono le priorità in casa granata, dettate anche dagli infortuni di Mazzocchi, Sepe e Maggiore: mettere le mani su un portiere, su un centrocampista e su un esterno. Per il ruolo di estremo difensore, Berisha (Torino) resta il favorito anche per la possibilità di chiudere l’affare in prestito nonostante l’ingaggio da oltre un milione di euro. Sempre sul tavolo le ipotesi Gollini (Fiorentina ma in prestito dall’Atalanta), Maximiano (Lazio) e Radu (Cremonese ma di proprietà dell’Inter). Per il centrocampista, il sogno resta Demme (Napoli) ma l’affare anche se in prestito è onerosissimo sia per la cifra del trasferimento che per l’ingaggio del tedesco. A De Sanctis piace molto Zurkowski (Fiorentina), con il polacco che non scarta i granata nonostante la preferenza per l’Empoli. Dei toscani piacciono anche Maleh , con la formula del prestito, e Benassi . Resta aperta la pista Bove (Roma) dopo l’assalto fallito del Lecce complice la volontà di Mourinho di non privarsi già del talentino giallorosso. Per l’esterno invece si attende solo l’ok dell’Atalanta per il trasferimento di Zorte a. In standby la questione difensore, Nuytinck (Udinese) è il favorito, così come il possibile ritorno di Djuric (Hellas Verona) per l’attacco, legato però ad un’eventuale cessione di Bonazzoli (il Pistolero aspetta un segnale dal Monza) o di Valencia (il Gremio resta sintonizzato sul cileno).

Sabato Romeo