Menichini tiene tutti calmi «Siamo soltanto all’inizio»

Il tecnico soddisfatto della tenuta difensiva: «È un buon punto di partenza» «Bravi tutti, e Mounard s’è fatto trovare pronto». Mendicino e Gabionetta ko

LAMEZIA TERME. Dieci punti conquistati in quattro giornate, tre vittorie consecutive e due successi in altrettante gare lontano da casa. Numeri entusiasmanti per qualsiasi squadra, ma Leonardo Menichini invita la Salernitana a mantenere i piedi per terra. Lo fa evitando di lasciarsi andare a voli pindarici perché in fondo il campionato è ancora lungo anche se l'andamento della squadra sembra finalmente all’altezza delle aspettative delle proprietà: «Eppure non era facile sbloccare questo tipo di partita - sottolinea subito l'allenatore - perché non mi stancherò mai di ripetere che se all’Arechi si può giocare un buon calcio grazie ad un campo ampio e con il fondo regolare, in trasferta spesso la Salernitana è costretta a giocare su campi difficili, contro squadre brave soprattutto a non farti giocare. E' altrettanto vero che, a furia di pressare e di rincorrerti, prima o poi l'avversario esaurisce le sue energie, ed è a quel punto che diventa importante avere una panchina da cui attingere forze fresche per vincere».

Analisi lucida e confermata dai fatti: nelle precedenti occasioni era stato l'innesto di Negro ad essere determinante, stavolta sono stati Mounard e Calil a dare la scossa: «Ho sempre sottolineato che in questo campionato ho bisogno del contributo di tutti i calciatori che fanno parte della rosa, specialmente quando, come in questo caso, iniziamo una settimana che ci porterà ad avere altre due partite da giocare nei prossimi sette giorni», osserva ancora Menichini, che elogia lo spirito del gruppo. «Siamo stati bravi a non disunirci nonostante nel secondo tempo si sia giocato circa un quarto d'ora, con gli avversari che erano sempre a terra e diverse perdite di tempo. C'era anche un rigore evidente su Nalini. Il gioco spezzettato non ci ha impedito di conservare la calma e di accelerare nel finale, è questo il carattere che voglio dai ragazzi, bravi a dimostrarlo ancora una volta». Di contro la Vigor si è resa pericolosa in poche circostanze, anche se sullo 0-0 Scarsella ha avuto un pallone per far male: «Quella situazione è nata da un pallone perso da noi in una zona di campo pericolosa - ricorda Menichini - e questo è dovuto al fatto che questa squadra cerca sempre di giocare a calcio. Sono rischi che non possiamo correre, il pallone può essere perso ma a settanta metri dall'area di rigore». L'allenatore ha dimostrato coraggio schierando dall'inizio 4 attaccanti: «Io non ho paura di mettere in campo una squadra offensiva, ma quando il pallone ce l'hanno gli avversarti tutti devono partecipare alla fase difensiva», ribadisce Menichini, che sottolinea l'importanza di non subire gol: «Abbiamo concesso pochissimo e questo è un punto di partenza, perché quando una squadra ha qualità può sempre trovare l'episodio per sbloccare la gara». Adesso la trasferta di Ischia: «Dovremo fare subito il punto della situazione per valutare le condizioni di alcuni elementi». Mendicino e Gabionetta a rischio per Ischia. «Naturalmente cercherò di proporre una formazione competitiva e con calciatori in salute. Mi fa piacere che ormai tutti stanno mettendo minuti importanti nelle gambe, in settimana avevo visto come si è allenato Mounard ed ho deciso di dargli l'occasione. Ha ripagato la fiducia entrando con voglia e dimostrando l'atteggiamento giusto di chi deve subentrare».

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