Menichini indica la strada «Non vedere la classifica»

L’allenatore fa i complimenti a tutto il gruppo e assolve Odjer sull’espulsione Sul cammino salvezza: «Se giochiamo con questo piglio possiamo farcela»

TRAPANI. Leonardo Menichini applaude la Salernitana. L’allenatore è particolarmente soddisfatto della prova dei suoi, anche se il risultato finale non autorizza ad essere particolarmente ottimisti: «Mi è piaciuto il carattere della squadra - le parole del tecnico - ci abbiamo provato sempre, anche quando siamo andati sotto. Di fronte avevamo una squadra che si è difesa bene, ciononostante non ci siamo mai disuniti, neanche con il vento contrario». Un punto che può fare morale (finalmente due risultati utili consecutivi) ma non classifica, considerato che le dirette concorrenti stanno accelerando: «Dobbiamo cercare di non guardarla - il suggerimento dell’esperto allenatore toscano - e nel frattempo continuare a lavorare con grande entusiasmo cercando di migliorare le nostre lacune. Di certo, se giochiamo sempre con questo piglio e sempre al massimo, faremo bene. È nostro dovere provarci, questo punto fa comunque morale in vista delle prossime gare».

Il pensiero, inevitabilmente, va alla Virtus Entella, che la Salernitana potrebbe affrontare senza Donnarumma (infortunato) ed Odjer (squalificato): «Dispiace per Alfredo, stava giocando bene prima di quello scontro, speriamo soltanto di poterlo riavere a disposizione presto. Quanto all’espulsione, l’ennesima stagionale, vorrei rivedere il fallo che ha portato al secondo cartellino giallo. I ragazzi sono un po’ condizionati della classifica e vorrebbero rimontare a tutti i costi, questo spesso porta a commettere falli che nono sono cattivi ma ingenui. Dispiace soprattutto che il ragazzo non ci sarà nella prossima partita, ha disputato un’ottima gara a centrocampo e, nel primo tempo, è riuscito anche a dare un pallone fantastico a Coda. Vedremo comunque qualche volto nuovo».

Proprio i cambi hanno rappresentato un’arma in più per la Salernitana: «Sull'1-0 non avevamo più tanto da difendere, pertanto ho cercato di mettere in campo altri calciatori offensivi. Sono soddisfatto di chi è subentrato, ho sempre detto ai ragazzi che le partite si possono vincere anche attraverso chi comincia in panchina e subentra in corsa». La sensazione è che la Salernitana continuerà a giocare con il 4-4-2, anche se in tal senso Menichini è cauto: «Non abbiamo molti esterni di ruolo, dovremo vedere di settimana in settimana in base ai calciatori disponibili. I moduli si possono mettere in pratica se si hanno gli interpreti giusti, pertanto bisogna valutare in base al momento». Da parte sua, Serse Cosmi è infuriato con i suoi per il pareggio subìto a pochi minuti dalla fine: «Abbiamo permesso a Zito di crossare e a Coda di segnare a due metri dalla porta perché in quel momento eravamo schierati come un presepe, e cioè immobili - le parole dell'allenatore del Trapani, visibilmente contrariato - e con questo spirito non andiamo da nessuna parte. Mi chiedete se la Salernitana si salverà? Non lo so, io devo pensare soltanto ai miei, e dopo partite come queste comincio ad avere qualche dubbio sulle possibilità che ha la mia squadra di salvarsi».

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