Media spettatori da podio Meglio solo Bari e Verona

Nella sfida coi gialloblù registrate 19.709 presenze, record per il club quest’anno Statisticamente l’Arechi ha battuto anche diversi campi della massima serie

SALERNO. Non c’è più tempo. Domenica la Salernitana torna allo stadio Arechi e ha l’obbligo di vincere. Tre punti per ricominciare a esultare nel proprio stadio dopo più di un mese. Era il 9 ottobre quando i granata riuscirono a vincere il derby con il Benevento e a centrare la seconda e fin qui ultima vittoria stagionale. C’era una volta il fortino Arechi, favola ormai solo da raccontare e tramandare. Anche in casa la Salernitana manifesta enormi problemi e il pubblico di fede granata comincia a spazientirsi. Fischi e mugugni, delusione facilmente percettibile. Ma gli spalti non sono mai vuoti. Il co-patron Claudio Lotito invoca sempre un’affluenza maggiore, ma i tifosi della Salernitana hanno sempre risposto presente. Nonostante un andamento decisamente poco confortante, nonostante prestazioni non entusiasmanti. La Curva Sud è sempre piena e il resto dello stadio fa muro: difficile chiedere di più.

Media spettatori. Per media spettatori, l’Arechi è il terzo stadio del campionato dopo il San Nicola di Bari e il Bentegodi di Verona. 12561 le presenze medie a Salerno, contro i 15467 di Bari e i 14283 di Verona. Ma Bari conta il doppio degli abitanti di Salerno così come Verona. Gli scaligeri sono destinati a vincere il campionato, i galletti occupano un posto fisso nei playoff da tante stagioni. Davvero impossibile chiedere di più ai tifosi salernitani, soprattutto perché il sabato alle 15 in molti sono costretti a dover lavorare. Lotito chiede supporto e spinta, vuole che l’Arechi sia il dodicesimo uomo. Ma il pubblico non vince le partite, altrimenti l’Entella (media di 2353 spettatori a partita) non sarebbe terzo in classifica. Paradossale come una delle due vittorie stagionali, inoltre, sia arrivata con il Trapani quando sugli spalti non si è sfondato il muro dei diecimila. L’Arechi è e sarà sempre un fattore determinante per la Salernitana, soprattutto per il timore che incute agli avversari.

Prezzi. Assistere a una gara della Salernitana costa molto, più di ogni altra partita di serie B. Il biglietto di curva Sud è il secondo più alto dopo Cesena con 13.50 euro. Impossibile per le famiglie trascorrere un pomeriggio allo stadio, perché negli altri settori il prezzo schizza alle stelle. E in campo lo spettacolo non vale il costo del biglietto. La passione a Salerno non conosce limiti e l’Arechi non sarà mai vuoto. Neppure domenica, neppure dopo la brutta sconfitta di Cittadella.

Il confronto con la A. E se la Salernitana fosse in A, quanti spettatori ci sarebbero all’Arechi? Quesito che non ha mai ottenuto una risposta. Anche perché è impossibile fornire proiezioni certe. Negli ultimi anni, paradossalmente proprio nell’era della pay tv e di internet, il pubblico della A è cresciuto. Oggi in massima serie tutte le squadre tranne il Crotone (che però in casa ha giocato solo due partite) superano i diecimila spettatori di media. Quest’anno, il record a Salerno è stato raggiunto dai 19709 della sfida col Verona: in serie A la Lazio non ha mai ottenuto questo dato (esclusi i 36mila della Juventus, ma più della metà sono stati tifosi ospiti) e anche Napoli-Empoli e Palermo-Milan hanno registrato meno pubblico.

Lorenzo Di Domenico

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