Fabio Mazzeo

SALERNO

Mazzeo, il bomber delle promozioni

L’attaccante di Torrione è tornato in B con il Foggia: «Una grande emozione, spero di sfidare la Salernitana all’Arechi»

SALERNO. C’è anche un ex Salernitana nell’agognata promozione del Foggia in B, categoria che ai satanelli mancava da 19 anni. Fabio Mazzeo, attaccante salernitano del quartiere Torrione, classe ’83, ha vinto il suo terzo campionato dopo Benevento e Perugia. Proprio con gli stregoni il presidente Pallotta puntò su Mazzeo su consiglio dell’imprenditore Giovanni Lombardi, nonostante mister Auteri non avesse inserito il giocatore tra le prime scelte. Il tecnico di Florida nel gennaio 2016 aveva proposto di cedere lui e Cissé (per arrivare poi ad Arcidiacono e Letizia), e invece proprio Cissé e Mazzeo fecero vincere il campionato ai sanniti coi loro gol. Mazzeo in C ha sempre fatto la differenza, ed è diventato con gli anni più bravo a fare gol: ne ha realizzati 19 in questo campionato, e vorrebbe giocarsi le sue possibilità anche in B.
Che anno si è chiuso?
Per me è stata un’annata bella a Foggia, il mio campionato migliore sotto l’aspetto realizzativo, però sotto l’aspetto del gioco ci sono stati anche altri campionati giocati ad alto livello dalle squadre in cui mi trovavo, ma questo è stato il più emozionante. La svolta l’abbiamo data in gennaio, perché ci siamo compattati.
Che effetto fa essere capocannoniere nel girone C della Lega Pro?
Sono felicissimo e orgoglioso. Il campionato non è finito, però non è la prima volta che sono al primo posto nella classifica dei cannonieri.
Ha iniziato nella Salernitana in B: si sentirebbe pronto a giocare nuovamente in questa categoria?
Personalmente ero convinto che già da giovanissimo avrei potuto giocare in B, mi sarei voluto giocare le mie carte pure a Salerno, ma per una serie di scelte mie, scelte societarie, e anche per considerazioni varie, questa possibilità non c’è stata.
Le piacerebbe chiudere la carriera a Salerno?
Mi sarebbe piaciuto giocare per la Salernitana, essendo salernitano è un’esperienza particolare. Non so se chiuderò la carriera a Salerno perché non credo sia possibile adesso. Nel calcio non si sa mai, però adesso penso solo al Foggia.
In questa stagione la Salernitana sarebbe competitiva per i playoff di B?
Ho sempre detto che la Salernitana aveva un’ottima squadra, malgrado non fosse partita bene. In casa può essere competitiva perché gode del sostegno del pubblico, fuori ha giocatori di esperienza che possono fare la differenza. Sarei contento se riuscisse a centrare i playoff.
Coda potrebbe giocare in A?
A me piace come attaccante. Sotto l’aspetto delle esigenze Salerno è una piazza come Foggia, e se un centravanti fa bene a Salerno è davvero forte. Per me Coda potrebbe anche giocarsi le sue carte in A, deve trovare però una società che gli dia fiducia.
Ha già immaginato di poter giocare all’Arechi?
Mi è già capitato tante volte, si prova un’emozione molto forte. La prima volta magari l’emozione era maggiore, però sono sempre partite particolari.

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