Maurizi s’aggrappa al “fattore Barletta” per salvare il posto

L’ultimo acuto interno risale proprio alla sfida con i pugliesi Solo una vittoria può evitare l’esonero dell’allenatore

PAGANI. Ci sono partite in cui non ci sono a disposizione altri risultati oltra alla vittoria e quella di domenica al “Torre” contro il Barletta, per la Paganese, è una di queste. Lo sa Maurizi, che è consapevole di giocarsi una grande fetta di credibilità verso società ed ambiente; lo sa la squadra che deve porre fine all’emorragia di sconfitte casalinghe; lo sa il presidente Trapani insoddisfatto dell’andamento della squadra e conscio che un altro passo falso renderebbe la posizione del tecnico indifendibile. A quel punto, nonostante l’abnegazione nel lavoro mostrata, dall’allenatore di Colleferro sarebbe ineluttabile dare un segnale ad un gruppo che forse ha delle potenzialità, come ritiene la stessa dirigenza, ma che sino ad ora non le ha espresse.

Diversamente bisognerebbe ammettere che il gruppo a disposizione del tecnico, plasmato in sede di mercato, non è qualitativamente adeguato alla categoria e l’eventuale cambio in panchina non servirebbe a modificare lo stato delle cose che al momento dice che la Paganese ha subito sette sconfitte su otto gare (di cui quattro casalinghe), oltre alle eliminazioni dalla Coppa Italia Tim e da quella di categoria.

Per ritrovare infatti l’ultimo sorriso della Paganese dinanzi al pubblico amico, bisogna riavvolgere il nastro fino all’ultimo campionato e ritornare allo scorso sette aprile. Coincidenza vuole che fu proprio il Barlettal’ultima squadra ad arrendersi al “Torre”. In quell’occasione la formazione di Grassadonia, costruita per altro tipo di campionato, si ritrovava a dover conquistare punti salvezza e riuscì a battere l’undici pugliese grazie ad una rete in avvio di gara di Caturano, poi blindata da Marruocco e salvata grazie all’imprecisione La Mantia nei secondi finali di gara. Da allora più nessun acuto e forse solo le statistiche in questo momento possono salvare la panchina di Maurizi che: scorrendo negli archivi, anche la Paganese di Chiappini, quella della stagione 2007/’08, dopo aver messo in cassaforte un solo punto in otto gare si sbloccò alla nona battendo il Foligno.

Peppe Nocera

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