Maurizi ammette «La Paganese mi ha chiamato Sono onorato»

PAGANI. Tutti gli indizi sulla conduzione tecnica della Paganese che verrà portano ad Agenore Maurizi: l’ex allenatore del Treviso è in pole position nella speciale lista del dg Cocchino D’Eboli, per sedere sulla panchina azzurrostellata. Cordiale, entusiasta sulla possibilità di ritornare in pista, l’allenatore romano non smentisce, a telefono, l’interessamento della Paganese: «Sì, confermo che con la Paganese ho avuto un contatto, qualche settimana fa: ci siamo incontrati ed è normale in questo periodo». Ma a dividere Agenore Maurizi dalla Paganese c’è un particolare burocratico, come ha precisato il tecnico di Colleferro: «Ora sono ancora sotto contratto con il Treviso e se va tutto a posto con la rescissione, credo che non ci siano problemi ad accettare la panchina della Paganese; è una formalità ma bisogna farla e poi parlare di futuro, sino al 30 giugno sono legato alla mia vecchia società e prima non si può far niente».

Maurizi dunque, allenatore della Paganese in pectore, ammette: «Sono stato onorato della chiamata del presidente Trapani, ma non posso dire altro per ora». Tra mezze frasi e parole velate, Agenore Maurizi si sbilancia solo sul territorio, dopo le esperienze a Scafati e Cava: «Mi trovo molto bene dalle vostre parti, la Campania è una regione che sia addice al mio carattere». Stuzzicato sui possibili arrivi o conferme, Maurizi si blinda: «Non so niente, chiedetelo al direttore D’Eboli». Poi la telefonata si chiude con un augurio ed una speranza da parte del tecnico romano che vale più di una firma sul contratto: «Speriamo di risentirci e rivederci presto». A meno di clamorosi colpi di scena dunque, dopo queste dichiarazioni sono caduti i veli sul rebus panchina in casa Paganese, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi. Dal prino luglio dunque Agenore Maurizi potrebbe legarsi ufficialmente alla Paganese, anche se la costruzione della nuova squadra è già partita sotto le sue indicazioni.

Peppe Nocera