Maresca e Troianiello, carissimi nemici

I due si ritrovano a Verona e sfidano i granata ai quali sono legatissimi

SALERNO. Da Palermo a Verona. Due città agli opposti dello stivale, due squadre di calcio divise non solo dai chilometri. Ma quello che lasci a Palermo, ritrovi a Verona. Gennaro Troianiello e Enzo Maresca ritornano compagni di squadra, due anni dopo e dove mai si sarebbero aspettati di giocare. Si erano lasciati alla festa promozione del Palermo, nel 2014, dopo la vittoria in serie B. Troianiello era l’uomo spogliatoio, Maresca il guardiano del centrocampo. Compagni di squadra, ma anche amici. Poi, il calcio divide le strade. Il salernitano Maresca non ha lasciato il rosanero, Troianiello ha viaggiato fermandosi anche a Salerno. Solo l’ultimo giorno di mercato poteva realizzare l’impossibile.

Nelle ultime ore il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani è riuscito a piazzare l’ala al Verona. Contemporaneamente, gli scaligeri cedevano Federico Viviani trovandosi senza regista. E dal mercato degli svincolati spunta Enzo Maresca. Il mediano nato a Pontecagnano oggi firmerà un contratto annuale e con l’amico Troianiello proverà a vincere l’ennesimo campionato di B. Il destino, il caso e il calendario scherzano con i due calciatori. La prima partita in programma è Salernitana-Verona, domenica all’Arechi. Sarà Fabio Pecchia a decidere se i due nuovi arrivi faranno parte della gara. Maresca è sempre stato il rimpianto di tutti i tifosi della Salernitana. Squadra che il centrocampista ex Juve ha sempre supportato, ma a distanza. Maresca non ha mai voluto indossare il granata, neppure negli ultimi anni della sua importante carriera. Nemo propheta in patria, mai sfidare le locuzioni latine. E così Maresca e la Salernitana potranno essere in campo solo da avversari. Troianiello alla prima uscita in granata, un anno fa, ha emozionato e si è emozionato. Il gol al 94’ di Salernitana-Avellino resta nella storia dei derby, così come le sue commosse parole al termine della partita: «La Curva Sud sembrava la Bombonera». Sei mesi con il cavalluccio sul petto, ma senza altri acuti. A gennaio il passaggio alla Ternana, in estate ancora in lista di sbarco. Fino a quando ha telefonato il Verona. Di nuovo insieme Troianiello e Maresca, amici in terra veronese. E il primo nemico comune è la Salernitana. Segni del destino. (l. d. d.)

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