Marchio, la curatela preparalo scacco matto a Lombardi

SALERNO. Il curatore della Salernitana Calcio si muove, un gruppo di tifosi è pronto a formalizzare una proposta d'acquisto dei beni immateriali ai coniugi Lombardi (Energy Power e Pi. Gi. Ma.), il passivo aumenta.
Arrivate ieri le insinuazioni del dottore D'Alessandro (36.000 euro), della Rogon, società che assisteva Merino (61.000 euro), del magazziniere Schembari (14mila euro), di Buonoturist (7.500 euro), di Italtrade (41mila euro), del Consorzio (31mila euro): lo stato passivo che sarà chiuso il 18 supererà gli 8 milioni di euro. Subito dopo il curatore Ivone partirà con un'azione di responsabilità nei confronti di Lombardi, socio e considerato amministratore (di fatto) della fallita società. La curatela è attenta, calibra le mosse, prepara l'integrazione - sui nuovi fatti (esempio, la costituzione del trust) e sulle condotte - alla relazione ex art. 33, da presentare al giudice delegato Russo ed al pm Rotondo che già indaga per bancarotta fraudolenta.
L'altro passaggio sarà chiedere la revocatoria degli atti per il ripristino del patrimonio di Lombardi: la richiesta punta a far dichiarare inefficace il trust col quale si è "spogliato" di tutte le proprietà azionarie affidandole alla moglie Clorinda D'Angelo.

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