Maradona in scena al San Carlo, Carmando attore per l'argentino

SALERNO Anch’io stasera sarò sul palco del teatro San Carlo per recitare nello spettacolo dedicato a Diego Armando Maradona. Sarà un’emozione particolare, nella mia lunga vita calcistica ci sarà spazio anche su un palco così importante per rendere onore al più grande calciatore della storia. Con Diego ho vissuto i periodi più belli nella vita, ho avuto il privilegio di stare al suo fianco nel Napoli quando ci ha regalato insieme ad altri grandi protagonisti il primo scudetto della storia. Uno scudetto che sembrava un sogno e che, con lui, è diventato realtà.

Ho condiviso con lui l’esperienza nel mondiale messicano con la nazionale argentina quando lui mi volle al suo fianco. Rivederlo fa sempre piacere. Un uomo sensibile, umile, fantastico soprattutto perché ci ha sempre messo la faccia e non si è mai tirato indietro. Nella vita e sul campo, con grande generosità, pagando spesso un prezzo molto alto. Ma Diego è così, un uomo vero, generoso con tutti, meraviglioso. Il primo scudetto del Napoli resta il più bello, il più emozionante. Sono passati trent’anni da quel giorno ed è come se fosse ieri. Ho ancora brividi sulla pelle quando ci ripenso e, ogni volta che incontro Diego, torno con la mente a quei momenti. Napoli amerà per sempre Diego.

È stato il leader che la città e i tifosi hanno sempre sognato di avere, è stato il testimone di un riscatto non solo calcistico ma anche sociale. E ogni volta che Maradona torna a Napoli si rinnova quel rapporto d’amore che resterà per sempre saldo e si trasferisce di generazione in generazione. Ma Maradona è anche patrimonio del calcio mondiale ed è giusto tributargli tutti gli onori anche sul palco del San Carlo. Ci sarò anch’io stasera su quelle nobili tavole, io semplice massaggiatore salernitano, cavaliere della Repubblica dal 1990 (lo sottolineo perché sono orgoglioso di questo titolo), amico del più grande calciatore della storia.

* masseur del Napoli

campione d’Italia