Maledizione Negro: adduttore ko, nuovo stop di 4 settimane

NOCERA INFERIORE. La maledizione di Negro continua: quattro settimane ai box, seconda sosta forzata e prolungata di una stagione appena iniziata. Ad agosto s’operò allo zigomo, ora dovrà star fermo...

NOCERA INFERIORE. La maledizione di Negro continua: quattro settimane ai box, seconda sosta forzata e prolungata di una stagione appena iniziata. Ad agosto s’operò allo zigomo, ora dovrà star fermo per uno stiramento all’adduttore lungo. Già nella passata stagione l’attaccante salentino viaggiò a corrente alternata, fermandosi spesso per poi spremersi e dannarsi come un matto ad ogni rientro. La sua assenza peserà dentro un attacco che già fatica a carburare. Un po’ di luce la accende Roberto Merino: il peruviano ha recuperato in tempi record, pure ieri mattina ha lavorato col gruppo senza avvertire alcun fastidio al pettineo e sarà quasi sicuramente convocato per la trasferta del Matusa. Non ha i novanta minuti nelle gambe, ma può essere una soluzione di prestigio da adottare in corso d’opera se l’attacco – come capitato contro Latina e Barletta – non dovesse né segnare, né tantomeno produrre iniziative ficcanti.

Pure Ciro De Franco partirà per Frosinone: si tratterà della prima convocazione in campionato per il centrale napoletano, frenato per oltre un mese da una distrazione al collaterale. Un’opportunità preziosa per il tecnico Auteri, già costretto a lavorare sull’incognita Scardina: il valore dell’ex Cittadella è indiscutibile, ma la condizione non è ancora ottimale (lavora col gruppo da poco più di due settimane) ed il debutto dal primo minuto – necessario per la squalifica del giovane Chiosa - qualche dubbio lo alimenta. Per questo De Franco potrà tornare utile. Insieme ad Andjelkovic probabilmente: pure lui ha bruciato le tappe del rientro, ieri ha lavorato a pieno regime col gruppo ed in serata s’è rincuorato perché non c’è più alcuna traccia della profonda lesione al flessore. Dai singoli al collettivo: l’undici anti-Frosinone non è così enigmatico, il modulo resta invece un mistero. In soldoni, Schetter prenderà il posto di Mazzeo, Scardina quello di Chiosa. Ma la struttura tattica è difficile da decifrare. Il decollo della difesa a quattro sembrava ultimato dopo l’allenamento di giovedì ed invece ieri mattina, sul sintetico di Pecorari, il tecnico Auteri ha lavorato solo ed esclusivamente sui movimenti del 3-4-3 con Baldan, Crescenzi e Scardina nelle retrovie. Intanto, la Lega Pro ha disposto il posticipo per la gara tra Catanzaro e Nocerina (settima giornata): si giocherà lunedì 15 ottobre, alle ore 20.45, in diretta su RaiSport 1.

L’anticipo. Nell’anticipo il Pisa ha vinto a Perugia 2-1.

Filippo Zenna

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