Lotito e Mezzaroma caricano il gruppo

SALERNO. Claudio Lotito a pranzo e Marco Mezzaroma a cena. In momenti diversi, i co-patron hanno fatto irruzione ieri al Mancini Park di Roma dov’è in ritiro la Salernitana e hanno spronato i granata a completare il capolavoro di Lanciano battendolo anche domani nel ritorno. La proprietà ha chiesto concentrazione e motivazioni a mille: non bisogna accontentarsi né cullarsi dopo il 4-1; è necessario chiudere benissimo la stagione, quindi con un’altra vittoria da regalare ai tifosi che avrebbero meritato torneo di altro profilo. Vietato parlare di futuro: Lotito ha rimandato ogni discorso al 9 giugno. Ha voluto però far presente alla squadra che la proprietà è vigile e osserverà il comportamento di tutti, fino all’ultima goccia di sudore.

Prima del pranzo in compagnia dei calciatori e dello staff tecnico, Lotito ha avuto un colloquio con Menichini e anche con Bus. La società non ha gradito il ritardo clamoroso accumulato da Bus prima della partita di Lanciano. Lui ha perso l’aereo e la Salernitana ha perso la pazienza, infatti lo multerà. I co-patron si sono informati anche delle condizioni fisiche del gruppo. Ci sono acciacchi da gestire (Moro, Colombo) e la formazione che affronterà il Lanciano all’Arechi ricalcherà per dieci undicesimi lo schieramento e quindi il modulo dell’andata. Menichini ripartirà dal 4-4-2 con Tuia a destra, Bernardini ed Empereur stopper. La novità obbligata riguarda la fascia sinistra: ci sarà Franco perché Rossi si è fatto male a Lanciano. Ha fatto l’ecografia: si tratta di elongazione del flessore anziché di stiramento ma cambia poco, perché il tempo è tiranno e Franco si prepara a sostituirlo. Conferme in mediana per Odjer e Pestrin, sulle ali per Nalini e Zito che ha festeggiato il compleanno in ritiro e ha offerto ai compagni una bottiglia da condividere a tavola insieme con tutti i presenti, per un sobrio brindisi. In attacco confermata la coppia gol Coda-Donnarumma.

La Salernitana si allenerà oggi a Roma, sotto lo sguardo vigile del diesse Fabiani (il giudice sportivo non l’ha squalificato ma solo ammonito con diffida), e in prima serata si trasferirà all’hotel Ariston di Paestum dov’è stato fissato il nuovo quartier generale. Domattina leggera sgambatura e poi trasferimento allo stadio Arechi, per chiudere i conti.