Lotito e Mezzaroma a Salerno"Cavalluccio? Non è il momento"

Blitz di Lotito e Mezzaroma.Dopo la strigliata alla squadra, i proprietari del Salerno, attesi da duecento tifosi davanti all’hotel Mediterranea", hanno chiarito i termini sulla questione marchio. «Fin quando non ci sarà chiarezza nessuna trattativa sarà possibile. Ora ci sono le indagini della magistratura. Non ci facciamo destabilizzare»

SALERNO. Duecento tifosi gliel'hanno cantato per due ore, "rivogliamo la nostra storia, né presidenti né giocatori, noi rivogliamo i nostri colori", alternando motivetti a rivendicazioni: ai tifosi che chiedevano il ritorno della Salernitana, Claudio Lotito ha risposto secco. «Non mi faccio condizionare da nessuno, noi siamo per il ritorno della storia ma non siamo stati noi a tradire la storia. In questo momento c'è un iter giudiziario, ci sono indagini in corso e non si sa chi è il proprietario dei beni immateriali. Noi facciamo le cose in regola, noi siamo pronti a riprenderi marchio, colore e denominazione appena sarà possibile».
Tra monologhi e incontri con gli ultras, il Lotito show è andato in onda per quasi due ore in un pomeriggio lunghissimo. Insieme al co-proprietario e cognato Marco Mezzaroma, il patron del Salerno Calcio nel primo pomeriggio ha parlato alla squadra e al tecnico all'Arechi, poi davanti all'hotel Mediterranea ha incontrato i tifosi, e poi in conferenza stampa ha dispensato ammonimenti ai tifosi «dovete starci vicino, noi abbiamo rispettato gli impegni», ringraziato il sindaco De Luca, «un grande sindaco, io e lui abbiamo lo stesso dna», bacchettate «anche ai giornalisti perché nonn fate critica distruttiva». Su tutti, il bene supremo: la squadra. «Restano dieci partite, dobbiamo uscire da quest'inferno dantesco che è la D. Il futuro sarà grande ma ora bisogna dare calore alla squadra».
© riproduzione riservata


Qui gli aggiornamenti Twitter, hashtags #SalernoCalcio #Salerno