Serie D

Longo non rinuncia ai 4 giocatori minacciati dai tifosi

Il tecnico pronto a convocarli per Cavese-Reggio Calabria ma domani al “Lamberti” il clima sugli spalti sarà pesante

CAVA DE’ TIRRENI. Domani pomeriggio (ore 16, stadio “Lamberti”) Cavese e Reggio Calabria si daranno battaglia sul campo per accedere alla finale dei playoff di serie D per il girone I. Ma l’appuntamento agonistico in questi ultimi giorni ha lasciato spazio alla cronaca, con la contestazione sfociata in un tentativo di aggressione (avvenuto martedì sera) a due dei calciatori biancoblù che avevano assistito, come spettatori, alla partita Salernitana-Modena all’Arechi.

 

L’allenatore della Cavese Emilio Longo sembra intenzionato a convocare tutti e quattro i giocatori che erano stati contestati: i difensori Cicerelli e Sabatucci, e i centrocampisti Proia e Criniti, i quali hanno sempre continuato ad allenarsi dopo l'episodio di martedì sera. Il patron degli aquilotti Domenico Campitiello si è schierato al fianco dei propri giocatori. Che hanno chiesto alla società di tutelarli, e se dovessero verificarsi ulteriori episodi non esiterebbero a chiedere di andare via. La situazione al momento sembra essersi normalizzata dopo la denuncia presentata alla polizia, che stanno indagando per risalire ai responsabili della tentata aggressione. Si teme tuttavia un clima a dir poco freddo da parte dei tifosi organizzati della Cavese verso i loro giocatori, mentre per il servizio d’ordine previsto per domani allo stadio non dovrebbe esserci una maggiore presenza di steward.

Capitolo squadra: stando alle prove effettuate sul campo, il tecnico Longo ridarà fiducia inizialmente a Proia nel ruolo di interno e a Cicerelli in attacco, mentre Criniti partirà dalla panchina a vantaggio di D’Anna completamente recuperato, solo panchina per Sabatucci.

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