IL MERCATO GRANATA

Lombardi: "Il tecnico sarà Castori o Acori"

E’ la settimana decisiva per conoscere il nome del nuovo allenatore della Salernitana. La corsa per la panchina granata vede in vantaggio Castori su Acori e Di Costanzo. Tre tecnici da progetto, tre ritenuti in grado di gettare le basi per l’apertura di un ciclo che passi con un anno di assestamento e consolidamento. La B è un palcoscenico diverso, più intrigante ma anche più difficile. Ieri Lombardi s’è lasciato scappare una frase, pressato dai tifosi. «Il tecnico? Uno tra Castori e Acori». Con le nuove norme c’è bisogno di uno che sappia formare un gruppo affiatato e dalla mentalità vincente: per questo la scelta cadrà su uno tra Castori, Di Costanzo ed Acori che hanno dato prova e dimostrazione di avere idee, carattere, voglia di emergere.
Su Castori si potrebbe sollevare l’obiezione che è reduce dalla retrocessione con il Cesena, ma la stagione è stata tutta un susseguirsi di errori e disavventure che hanno travolto anche il tecnico che invece è allenatore bravo, dà un’impronta alla squadra e sa coniugare gioco e risultati. Proprio l’annata negativa potrebbe dare al trainer di Tolentino quel surplus di motivazioni sotto forma di voglia di riscatto immediato che potrebbero fare, anzi faranno, la differenza nella volata per la panchina granata. Su questo sembra far leva il dg Fabiani. In settimana la riserva potrebbe già essere sciolta, anche se per l’ufficialità occorrerà attendere la conclusione della stagione regolare di B: tutti e tre i candidati termineranno domenica la propria avventura sulle rispettive panchine. Ieri Castori a fine gara. «Il mio futuro? Martedì c’è allenamento.Poi vediamo». L’unico in bilico è Di Costanzo: è legato al Messina da un contratto valido anche per la prossima stagione e la società vorrebbe ripartire da lui che, però, ha espresso perplessità circa i programmi di Franza che ha già annunciato l’intenzione di attuare un ridimensionamento marcato. Dopo il ko col Lecce. «Potrebbe essere stata la mia ultima gara qui», , ha detto.
Per la sua Salernitana Castori potrebbe puntare su Pestrin del Messina (in Sicilia sono sicuri che un altro centrocampista giallorosso, il cileno Cordova, in scadenza di contratto, vestirà di granata), allievo prediletto del tecnico che lo ha allenato a Lanciano e Cesena, ma anche su altre vecchie conoscenze (i difensori Lauro e Ficagna). Per l’attacco il grande obiettivo sarebbe Tomas Danilevicius. Il lituano, rilanciatosi al Grosseto dopo la deludente parentesi di Bologna, è, però, a metà tra il club maremmano ed il Livorno che ha già manifestato la volontà di riscattarlo. Trattativa non semplice, ma la Salernitana vuole provarci. L’alternativa è Corvia. Dopo aver portato in salvo la Paganese, Scarpa è prossimo a trasferirsi in granata. Al club azzurrostellato potrebbero andare alcuni calciatori (Piccioni, Mammarella, Enzo Fusco) che non dovrebbero far parte della rosa in B. Nel mirino anche Mazzeo, attaccante che ilPerugia cederà dopo esser uscito dai playoff (alla Salernitana piace molto l’esterno LaVista), Zito e Mancini del Taranto ma già acquistati dalSiena, l’argentino Forestieri, De Giorgio della Cavese e Cazzola dell’Ancona.
Nicola Roberto