SALERNITANA

Lombardi, applausi al Volpee la riconferma per il tecnico Brini

"A fine stagione faremo pulizia in società, ma ora concentriamoci sulla salvezza"

Lombardi ha trascorso il pomeriggio al campo "Volpe". Il presidente della Salernitana ha fatto visita alla squadra. Bardato di verde come la speranza di salvarsi novanta minuti prima del gong della stagione regolare, Lombardi si è trattenuto con Brini (applausi per entrambi) chiedendogli l’ultima pedalata nella volata per la salvezza. In seguito, Lombardi ha cercato i tifosi, un centinaio. Anzi, stavolta i tifosi hanno chiesto di lui. Separato dalla recinzione, il popolo è riuscito a mettere comunque il naso nelle cose granata, fiutando aria serena dopo la tempesta dei giorni scorsi.
Sono anche volati consigli al presidente che è apparso particolarmente carico. Il più apprezzato dalla proprietà è stato questo: «Chiedete alle istituzioni di starvi vicino. Una fontana in meno ed un aiuto in più. Dov’è la classe imprenditoriale?». E Lombardi, di rimando: «Che ci volete fare, va così. Volete scommettere che la tribuna, sabato con il Bari, sarà pienissima? Forse adesso è più facile, è primavera inoltrata. Come mai la tribuna è stata sempre vuota durante quest’anno?».
I tifosi hanno chiesto anche di usare la cesoia a tempo debito: «Presidente, tagliate i rami secchi. Partite dall’interno, dal vostro interno». Secondo larghissimo sorriso di Lombardi, accompagnato da poche sillabe ma essenziali per scrutare nel destino della società: «Credete che non lo sappia? Pensiamo prima a salvarci e poi resettiamo tutto».
Il futuro immediato, imminente, è racchiuso in novanta minuti da chiudere in vantaggio sul Bari: «La nostra convinzione - ha detto Lombardi con il residuo di adrenalina retaggio del blitz granata di Ascoli - è che batteremo il Bari. Possono arrivare i tre punti e poi gli altri tre, perché nessuno ci regalerà niente e questa squadra può ambire ad una doppia vittoria. Dobbiamo fare la partita, dobbiamo dare il massimo. Se poi si verificheranno altri risultati favorevoli e perderanno le altre concorrenti, festeggeremo in anticipo, magari già sabato prossimo. Sono quattro anni che sudo, battaglio, pretendo dai calciatori: chi dà, infatti, può anche chiedere. In questi quattro anni, è stato un morire, una trincea. Ci vogliono gli attributi per resistere qui, da presidente della Salernitana».
Infine, al momento del congedo, un’ultima richiesta dei supporter: «Presidente, occhio a Brini. Questo è bravo: dà fiducia, tiene le briglie strette, sa leggere le partite, ci ha condotto in serie B e ce la sta facendo riconquistare. Non lo perdiamo, confermiamolo». Terzo cenno d’intesa del presidente: «Beh, è quello che dico anche io. Brini è un bravo allenatore».
Pasquale Tallarino