Logarzo: «Disorientati dal rigore Quel fallo proprio non c’era»

CAVA DE’ TIRRENI. Pasquale Logarzo, allenatore della Gelbison, commenta così la sconfitta: «Come gioco la Cavese mi ha impressionato molto, posso assicurare che ci eravamo preparati benissimo, ma a livello psicologico secondo me gli episodi hanno condizionato tutto: quando una squadra fortissima come la Cavese va in vantaggio su un rigore dato per un fallo di mano con il braccio attaccato al corpo, è normale che si vada in difficoltà. Nel secondo tempo in nostri avversari hanno cambiato modulo passando al 4-3-3 e questo ci ha costretto a restare più arretrati, ha fatto alcune buone parate il nostro portiere, ma l’episodio che ha segnato la partita è quel calcio di rigore che non c’era. Qualcuno che non ha visto la partita magari può pensare a una disfatta, però dobbiamo saper gestire meglio certe situazioni di gara».

Il tecnico rossoblù, aggiunge: «Comunque non trovo scusanti, ci può stare perdere a Cava, anche se mi è dispiaciuto perdere così. Noi giochiamo ad alta intensità, quello che dobbiamo migliorare è saper gestire la partita, perché in certi casi serve anche della furbizia».

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