Lo staff Lazio si divide per il derby Lotito a Roma, Russo a Salerno

SALERNO. Alle 14.30 tocca ai granata; alle ore 15 alla Lazio contro la Roma, nel derby della capitale. Non c’è elicottero che tenga: Lotito deve fare una scelta e l’ha già fatta, d’obbligo, a favore della stracittadina. Gianni Russo, invece, aveva già stretto un patto col patron all’inizio dell’avventura biancoceleste: sempre all’Olimpico, mai in trasferta. Poi è subentrata la Salernitana e, nonostante la gigantografia di Klose nell’ufficio, si è già trasferito all’ombra dell’Arechi perché gioca in casa pure la Salernitana. Da ieri pomeriggio, il direttore organizzativo è operativo in città e domani in tribuna, al fianco di Mezzaroma, sarà in costante contatto con Lotito per gli aggiornamenti.

Perrone e lo staff sono da giorni concentrati sull’Aprilia: giovedì sera hanno rinunciato a Lazio-Panathinaikos per non saltare la sfida propiziatoria di calcetto sui campi del Siulp. Per Susini il derby è un ricordo d’infanzia, appartiene al patrimonio dei ricordi: quando perdeva la Lazio, al papà e alla mamma dipingevano di giallorosso il banco del mercato e il giorno dopo i Susini lo riverniciavano di celeste. Ma tutti aspettano il derby perché si ripeta una felice coincidenza. L’anno scorso, Lazio-Roma 2-1 il 16 ottobre e il giorno prima vittoria all’Arechi contro il Civitavecchia. Al ritorno, Roma-Lazio 1-2 il 4 marzo e quaterna all’Arechi contro il Bacoli.