SARNESE

Lo spettro della retrocessione Servono 6 punti per i playout

SARNO. La Sarnese è costrettia ora a vincere le ultime due gare di campionato per darsi almeno la speranza dello spareggio retrocessione. La sconfitta di Cava de’ Tirreni ha definitivamente chiuso il...

SARNO. La Sarnese è costrettia ora a vincere le ultime due gare di campionato per darsi almeno la speranza dello spareggio retrocessione. La sconfitta di Cava de’ Tirreni ha definitivamente chiuso il capitolo per un miglior piazzamento in griglia playout. La squadra di mister Esposito dovrà lottare con il coltello tra i denti per evitare la retrocessione diretta. Se dovesse vincerle tutte, la Sarnese disputerebbe lo spareggio in campo avverso e, cioè, con il Roccella. Ma se dovesse commettere passi falsi, facendo lievitare a otto il distacco tra lei e i calabresi, sarebbe condannata definitiva a salutare la serie D. Una serie di combinazioni potrebbe anche dare ai granata, come avversario per la salvezza, sempre in caso di spareggio, una tra Avresa e San Cataldese.
Insomma, ora più che mai, l’imperativo è vincerle tutte. Il Sersale, nel prossimo turno, è già retrocesso, mentre, in chiusura, allo Squitieri, arriva il Gela, che sta provando gli ultimi slanci per i playoff. Una visituazione ingarbugliata, per la quale la piazza spera fino in fondo in un lieto fine per non perdere una categoria importante.
Gianluca Esposito commenta: «Abbiamo altre due partite da affrontare e sono due gare che decideranno la prima parte del percorso che potrebbe portarci alla salvezza. Dobbiamo vincere assolutamente entrambi gli incontri, cercando di limitare al massimo gli errori in fase difensiva e di capitalizzare le azioni che creiamo in fase offensiva». Esposito continua: «Sappiamo che non sarà facile e che dovremo curare ogni minimo dettaglio, stando attenti a non farci prendere da ansie e paure. Tutto questo per arrivare a disputare lo spareggio. Ora, però, pensiamo solo al Sersale».
Gaetano Ferrentino
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