«Lo scudetto? Il campionato è lungo»

Sarri dribbla l’argomento, esalta Higuain e Hamsik e getta acqua sul fuoco. Cori beceri al Ferraris contro i tifosi azzurri

GENOVA. «La squadra ha creato tantissimo, ha macinato gioco e ha meritato la vittoria. Nel finale del primo tempo ci siamo abbassati un po’, la sensazione di avere la partita in mano ci ha reso più leziosi». Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, analizza così il successo in casa della Sampdoria. «Difficile continuare a non parlare di scudetto? Nel ciclismo se in una tappa ci sono 5 colli chi passa primo sul terzo colle non vince», ha spiegato il tecnico dei partenopei. «Il campionato è ancora lunghissimo, siamo contenti di quello che stiamo facendo. Vorremmo continuare a farlo ma non abbiamo la certezza che ci riusciremo, perché la nostra storia non ci dà questa certezza. Quando le condizioni economiche sono inferiori ad altre squadre bisogna lavorare bene e avere una buona organizzazione societaria».

«Stiamo facendo bene, abbiamo dei margini di miglioramento per quanto riguarda l’organizzazione. Poi però alla lunga i fatturati vengono fuori, noi dobbiamo rimanere umili e continuare a lavorare», ha osservato Sarri. «Con la società non abbiamo mai parlato di cambiare obiettivi - ha chiarito il tecnico del Napoli - stiamo facendo bene ma gli obiettivi rimangono invariati. E anche il mercato dice questo, stiamo andando a prendere giocatori di prospettiva per continuare questo percorso». Su Higuain l’allenatore del Napoli è stato piuttosto chiaro: «Sta diventando l’attaccante centrale più forte d’Europa, secondo me ha più potenzialità degli altri grandi attaccanti, come Lewandovski», è l’opinione dell’allenatore degli azzurri. «Altra grande prova di Hamsik? La soddisfazione maggiore per Hamsik è che è diventato un centrocampista completo, è un giocatore totale che sa fare benissimo le due fasi». «Perché il rigore l’ha tirato Insigne? Il rigorista è Higuain, Insigne era l’alternativa, poi in campo si sono accordati tra di loro. Va benissimo così», ha concluso Sarri.

I soliti cori. Cori contro il Napoli dalla Sud e ortaggi, specificatamente finocchi, che spuntano nel settore ospiti: queste le scortesie tra tifoserie allo stadio Marassi. Oltre ai classici cori con i quali i tifosi doriani hanno 'invitato’ Sarri a andare eufemisticamente a quel paese e qualche volgarissimo 'Napoli colera’ che maleducatamente si urla negli stadi da 40 anni c'è stato un solo riferimento diretto a quanto accaduto tra Sarri e Mancini dopo Inter-Napoli di Coppa Italia: qualche tifoso partenopeo ha tirato fuori un ortaggio, un finocchio appunto, e l'ha sventolato per un po’.