LA STORIA

Leo tira un sospiro di sollievo «Mendicino adesso sta bene»

SALERNO. Una prova da sforzo e poi.. il cuore in gola, la paura di dover fermare tutto e dire addio a Sanderra. Quell’incubo di Mendicino oggi è solo un ricordo. A cose fatte, dopo il “visto” sull’ido...

SALERNO. Una prova da sforzo e poi.. il cuore in gola, la paura di dover fermare tutto e dire addio a Sanderra. Quell’incubo di Mendicino oggi è solo un ricordo. A cose fatte, dopo il “visto” sull’idoneità fisica, il dottor Leo parla (sereno e rinfrancato) di un «caso Mendicino gestito bene mediaticamente, con la giusta riservatezza, e altrettanto bene dai colleghi cardiologi del Check-Up, che sono intervenuti con puntualità e tempestività segnalando la problematica». Sempre sotto controllo a scopo preventivo, ma risolta, altrimenti Mendicino non sarebbe in campo, non parteciperebbe alle amichevoli né potrebbe sperare nella convocazione. «Durante la visita d’idoneità è stata riscontrata una problematica che ha meritato approfondimenti - ha proseguito il medico sociale della Salernitana - Mendicino ad oggi si è ristabilito, è completamente recuperato ma necessita di un ulteriore periodo di lavoro aggiuntivo per affinare la condizione atletica. La lieve problematica evidenziata dai cardiologi merita attenzione costante ma superata ogni difficoltà». L’adduttore di Nalini. È ai box da settimane «e per lui i tempi di recupero sono più lunghi. Ne siamo venuti a capo prima del previsto. È una sindrome pre pubalgica che non è ancora evoluta in pubalgia a tutti gli effetti», dice il medico sociale granata. Quindi può essere curata con un lavoro paziente di fisioterapia ed esercizi specifici, funzionali ad attenuare l’infiammazione. Le cause? «Nalini è atleta complesso dal punto di vista strutturale. Proviene da campionati minori e da un punto di vista corporeo la sua struttura non era adeguata alle sollecitazioni e ai carichi di lavoro del calcio professionistico». Buone nuove per Mounard: «La prossima settimana può rientrare in gruppo. Abbiamo preferito recuperarlo con calma, in ragione della delicatezza del posto dov’è avvenuta la distrazione muscolare». Nessun problema invece per Ginestra. (p. t.)