Lega Pro: un giorno dal Santo Padre

I rappresentanti (per i granata Lotito e mezzaroma) ricevuti da Papa Francesco. Il pallone di Salernitana-Monza benedetto dal Pontefice

Una giornata indimenticabile per la Lega Pro (presenti anche Lotito e Mezzaroma a rappresentare la Salernitana), i dipendenti, i club, i ragazzi dei settori giovanili e i bambini della Caritas. La Lega del Presidente Macalli è stata infatti ricevuta questa mattina in Udienza dal Santo Padre. A guidare il gruppo, quasi 100 bambini con la maglia ’giocare con Gioia’ e la scritta ’Integrity’ formata dai loghi delle società di Lega Pro. Al Santo Padre i vertici della Lega Pro hanno regalato un pallone, la maglia Integrity con il numero 4 (quello di quando giocava a calcio) e hanno presentato il progetto ’Sur les bases’ Haiti, portato avanti con Caritas Italiana, Caritas St. Antoine (Organizzazione Locale), Inafict (Ong italiana) e con la collaborazione istituzionale di Ibesr Ministero Politiche Sociali Haitiano) ed Unicef Haiti. «Il progetto mira a dare continuità e sistematizzazione - dichiara Mario Macalli, Presidente della Lega Pro- ad un intervento integrato di inclusione sociale di minori ed adolescenti in situazione di alto rischio (vita in strada nelle ’bases’ di Port au Prince, situazioni di violenza, tratta e sfruttamento a livello sessuale, consumo di droghe di strada, emigrazione di minori dalle campagne e periferie haitiane verso la capitale e conseguente situazione di abbandono degli stessi minori)» Papa Francesco ha benedetto il pallone della finale di ritorno di Coppa Italia Salernitana-Monza in programma il 16 aprile prossimo. «Abbiamo vissuto un giorno con un grande significato per tutti noi- ha concluso Macalli- che si può sintetizzare con la frase di Papa Francesco, presente sulla maglia dei bambini che ci hanno accompagnato. Descrive il calcio come un gioco bellissimo e divertente, accessibile a tutti. È questo il senso del nostro calcio».