Le “zebrette” sorridono, colpo della Gelbison

SALERNO. Meravigliosa Battipagliese. Non riguadagna i playoff (distanti due punti), ma dà una sterzata forte, decisa al proprio campionato. Uno a zero alla Puteolana, sbattuta giù in questo modo dal trono della classifica. A decidere un’inzuccata di Mongiello su schema di calcio d’angolo al 20’ del primo tempo. All’andata come al ritorno: due vittorie su due. Una soddisfazione enorme per il tecnico Juri Calabrese, che nel 2014 ha da recriminare solo per il ko interno contro la Turris. Roba di poco conto per una Battipagliese che viaggia con tre ’97 titolari, una squadra giovanissima e con la miglior difesa di tutto il girone. Bianconeri in campo con Serretiello tra i pali, Mignoli, Mongiello, Paone e Facenda (dirottato a sinistra per sostituire lo squalificato Casaburi) in linea difensiva, Alfano, Nisivoccia e Marciano a centrocampo, D’Alessio, Sica e Dell’Arciprete in attacco. Subentrati Crisci per Alfano dopo appena dieci minuti (causa infortunio del capitano), Di Benedetto per Dell’Arciprete (70’) e Carfagna per D’Alessio (73’).

Vince pure la Cavese, che di ’97 ne schiera addirittura sette e dopo una partita di grandi sprechi ha comunque la meglio sul Gladiator, resistendo l’ultima mezz’ora in inferiorità numerica (espulso Mongiello). Due a uno il finale in favore degli aquilotti: sblocca Desiderio al 15’, pareggia il Gladiator poco prima dell’intervallo su rigore, decide Spagnolo di testa al 7’ della ripresa. Nel mezzo un errore dal dischetto di Scolastico a macchiare una prestazione superba in regia.

Una vera e propria impresa la compie la Gelbison, che continua ad inseguire i playoff pur avendo a stento i calciatori per scendere in campo. Contro il Pomigliano La Greca ne ha appena dodici, di cui uno (Iuliano) infortunato e portato in panchina per far numero. Arriva ugualmente la vittoria: 3-2 il finale con doppietta di Abagnale ed acuto del difensore Cresciullo. Perde solo l’Agropoli: ko per 3-1 a Marcianise con proteste feroci per i gol casertani. Due su rigore ed un altro su azione viziata da presunto fuorigioco.

Filippo Zenna

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