Lauro e Tedesco coppia senza età per far compiere il salto al Faiano

FAIANO. Il tabù infranto e la fuga che può riprendere. Il Faiano di Massimo Trezza riprende il discorso ad alta voce, quello del primo posto nel girone D con poche e limitate insidie da affrontare. La corazzata biancoverde non aveva mai vinto nei derby di zona, prestando il fianco a dubbi e perplessità sotto l’aspetto caratteriale. Quasi sentisse il peso di essere la vincente potenziale a tutti costi: sconfitte con Real Pontecagnano e San Cipriano Temeraria, pareggio con la Picciola nel trittico di andata. Quello di ritorno iniziava sul campo del Picciola, nel frattempo assicuratasi la stella Manfredini. Un vero e proprio esame, superato col 2-0 ed una prestazione maiuscola.

Il vecchio ed il giovane hanno firmato l’impresa. Vecchio, si fa per dire, Luca Lauro, attaccante stabiese arrivato da poco ma già decisivo con 2 gol in 3 partite. Vecchio nel senso di cecchino esperto, uno di quelli che può fare la differenza. Trezza, rimodellando il tutto col 3-5-2 l’ha piazzato in appoggio alla prima punta Stellato. Il giovane andato a segno si chiama Gianmarco Tedesco, esibitosi da convincente mezzo sinistro a centrocampo. Il ’94, preso l’anno scorso dalla Nocerina quando Trezza lo chiama in causa, risponde sempre alla grande, cioè con gol pesante.