«Lascerò il Napoli dalla porta principale»

Continuano le schermaglie dialettiche tra Cavani e la società. Benitez: «Vogliamo trattenerlo ma c’è la clausola rescissoria»

NAPOLI. Edinson Cavani e il Napoli, storia di un amore destinato a finire.

Il Matador è tornato a parlare del suo futuro e ha rimesso la storia nei giusti binari. Il primo pensiero è dedicato ai familiari che la scorsa settimana si sono alternati nell’esternare la futura squadra dell’uruguaiano.

Ora tocca al bomber di Salto fare chiarezza in una lunga intervista concessa a Marca: «Voglio soltanto dire che non parlano per me. Naturalmente sono liberissimi di farlo. Ho sempre chiesto ai miei di non farlo perché finiscono per danneggiarmi. Sono io a dover decidere».

Assieme al presidente De Laurentiis, ovviamente: «Parleremo e troveremo la soluzione migliore per entrambi. Siamo persone serie e sicuramente faremo la scelta più giusta per quanto mi riguarda. La clausola rescissoria? Non so se valgo 63 milioni di euro, questo dovete chiederlo al presidente e ai club che stanno parlando con il Napoli».

Cavani pensa sempre all’addio: «Ora sono qui e sono orgoglioso di indossare la maglia azzurra. Darò il massimo finché ci sarò. Andrò via soltanto per un club più grande. Probabilmente alcuni tifosi non capiranno, posso soltanto dire che lascerò Napoli dalla porta principale e non da quella di servizio». Il tormentone Real Madrid continua: «Ho sempre detto che è uno delle squadre migliori al mondo, è un sogno di tutti i ragazzini, come lo è il Barcellona. Ma adesso sono nel Napoli e al momento non c’è nulla. Vedremo cosa succederà. Neanche io conosco il mio futuro».

L’impressione è che la situazione sta per sbloccarsi. Il Napoli, però, è intransigente: non fa sconti neanche sulle eventuali contropartite che devono essere di assoluto gradimento. Il Chelsea potrebbe convincersi a lasciar partire Ramires, il Real Madrid potrebbe ottenere un piccolo sconto inserendo Callejon che piace molto a Benitez.

Proprio il tecnico castigliano spera ancora in un dietrofront: «Io e il presidente non abbiamo voglia di vendere Cavani. Il nostro obiettivo è trattenerlo qui e aggiungere altri giocatori forti. Edinson è diventato un campione al San Paolo, ha l’affetto della gente e la fiducia dell’ambiente e potrebbe continuare con noi”.

Ma se il divorzio dovesse concretizzarsi, la condizione sarebbe una sola: «C’è una clausola rescissoria e bisogna pagarla interamente. Il Napoli non ha bisogno di soldi ma quella cifra sarebbe comunque alta per rafforzare l’organico. Il giocatore lo sa, le offerte non bastano, serve necessariamente pagare i 63 milioni, circostanza prevista nel contratto che noi non possiamo controllare».

Le altre trattative. Il primo acquisto è stato concluso ufficialmente. Si tratta di Dries Mertens che il Napoli ha ufficializzato su twitter. Ora si può andare avanti alla caccia di altri obiettivi. Rafael del Santos può essere il secondo, ma il portiere è al centro di un vero e proprio intrigo considerando che la Roma non ha ancora mollato la presa e spera di spuntarla.

Poi sarà caccia al centrocampista. Il Lione continua a raffreddare gli animi per quanto riguarda Maxime Gonalons, ma il Napoli spera ancora di spuntarla. In difesa tutto in stand-by per Rami, prende quota la pista N’Kolou, centrale del Marsiglia.

Pasquale Tina

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