La Virtus Scafatese ipoteca i quarti

SCAFATI. Due acuti di Errico Marcucci e vittoria con doppio scarto: Virtus proiettata verso i quarti di coppa, al ritorno basterà amministratore. Pasquale Esposito parte con una squadra quasi al completo. Mancano dall’undici titolare lo squalificato Cirillo e gli avvicendati Ferrentino e Malafronte. Trovano spazio dall’inizio De Bellis, Galdi e Aiello.

Sulla sponda opposta, l’ennesima novità di panca. C’è Ennio Polverino, terzo allenatore in appena tre settimane, quarto complessivo di una stagione da tribolazione alla voce mister.Prima di partire per Scafati ha salutato pure Aldo Rossomando (una sola partita come il predecessore Enzo Adinolfi) ed in panca è andato il vice di quell’ Ivan Solimeno primo allenatore di stagione (potrebbe tornare). Un minuto di gioco e Marcucci, servito bene da Natino, si vede respingere la conclusione dal giovane portiere ospite Bufano. Calpazio pericolosa assai al 13’: Frunzo scavalca Somma e davanti a Gallo piazza il rasoterra a lato scheggiando il legno. Virtus offensiva al 23’: Amarante serve Marcucci, conclusione defilata non precisa. Ancora una volta il rigore sblocca gialloblù e partita: corner corto di Galdi, assist per Natino, messo giù in area da Discepolo, dal dischetto implacabile specialista Marcucci.

Il ritmo non è elevato e gli spunti sono pochi anche nella ripresa. Tra i padroni di casa entrano Colantuono e Ascione, tra gli ospiti appare Forlano, che al 16’ per poco non approfitta dell’errore di Abate, bravo Gallo nell’uscire rapido. Al 26’ è difettoso di mira il tentativo di Aiello. Altra occasione per parte prima del 2-0. Al 34’ Marcucci chiama Bufano alla risposta coi pugni mentre al 38’ Di Marco spreca l’opportunità del pareggio piazzando un piattone solitario e sbagliato. Poi arriva il 2-0 che archivia gran parte dei discorsi: lavora alla grande il nuovo asse mancino, Colantuono trova Ascione, che col un felpato sinistro chiama in causa Marcucci col colpo di testa vincente.