La Virtus punta alla D a suon di record

Eccellenza: col Sant’Antonio Abate va a caccia dell’undicesimo successo di fila

SALERNO. Sul cammino che porta alla serie D dalla porta principale, a caccia di punti ma anche di record. Se riesce a battere il Sant’Antonio Abate nell’anticipo casalingo di questo pomeriggio, la Virtus Scafatese centra l’undicesimo successo consecutivo (nel girone di ritorno ha sempre vinto) e s’avvicina al record assoluto d’Eccellenza, appartenente proprio al Sant’Antonio Abate, che nel 2006 infilò quattordici successi di seguito. Gialloblù di Esposito in campo così dall’inizio: Gallo; Somma, Abate, Cirillo, Colantuono; Natino, Amarante, Maio; Ascione; Marcucci, Polverino. A disposizione ci saranno Zambrano, Giudice, Gaudieri, De Bellis, Manzo, Ferrentino e Malafronte.

Nei quartieri altissimi abita chi vince sempre mentre in quelli bassi assai c’è chi non vince praticamente da una vita: la Poseidon, abituata all’etichetta di fanalino di coda, sembra condannata da tutti i numeri possibili ed immaginabili, oltre che dai contenuti delle prestazioni e dai tanti errori a contorno delle stesse. In più c’è lo scoglio rappresentato dal calendario: nell’ultimo mese di campionato Bellizio e compagni dovranno affrontare le duellanti di vetta e pensare di ricavarne punti appare un azzardo ipotetico. Occorrerebbe, insomma, un piccolo miracolo calcistico per evitare la retrocessione in Promozione al termine di una soffertissima annata da matricola ripescata . Oggi la squadra di Caramante, di scena sul rettangolo di gioco della pericolante irpina Eclanese, proverà almeno a crederci ancora.