«La Tgroup Arechi punta a conquistare il primato cittadino»

Sabato alla “Vitale” si disputa l’attesa sfida di serie A2 «È una gara a sé che alla fine sarà decisa dagli episodi»

SALERNO. Mario Grieco, nella stagione in corso sulla panchina della Tgroup Arechi Salerno, non avverte ancora tensione per la stracittadina di serie A/2 con la Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno, in programma sabato pomeriggio alla piscina “Simone Vitale”.

Che derby sarà ?

«Possiamo dire che disputiamo il derby ogni giovedì, perché ci alleniamo regolarmente con i cugini. Solo domani salterà, per un pizzico di pre-tattica, ma siamo consapevoli ciascuno del valore dell’avversario. La Rari Nantes Salerno è una buona squadra, ottimamente allenata da Matteo Citro, sono convinto che l’esito della partita sarà deciso da episodi, soprattutto da nervi saldi e lucidità mentale. Il derby è una gara a sè, non c’è bisogno di motivarlo: i miei ragazzi vogliono vincere ed essere primi in città. Ovviamente mi auguro che sia una bella giornata di sport e che il pubblico sia presente in gran numero alla piscina Vitale».

Come sta il gruppo a pochi giorni dalla stracittadina?

«Devo dire che sono molto rammaricato per la sconfitta di sabato scorso con la capolista Roma. Non ho ancora “digerito” che dopo essere stati in vantaggio 5-2, abbiamo perso, pure per discutibili decisioni arbitrali. Anche i ragazzi sono un po giù e sto lavorando soprattutto sull’aspetto mentale. Si lavora con impegno durante la settimana e poi viene tutto vanificato da circostanze sfavorevoli, però bisogna archiviare in fretta e guardare al futuro».

Si può fare un paragone con le stracittadine della scorsa stagione ?

«Penso proprio di no, perché erano diverse le situazioni. Stavolta io e Citro ci ritroviamo su panchine diverse. Inoltre, l’Arechi è giovane e vuole emergere, mentre la Rari Salerno si sta ricompattando. In vasca ci saranno pure tanti ex in entrambe le squadre».

Soddisfatto o meno per il cammino in campionato della Tgroup Arechi ?

«La classifica rispecchia i valori delle squadre che militano nel girone sud dell'A/2. Siamo con merito secondi. Finora abbiamo perso tre partite, quella con Siracusa per errori dei quali mi assumo la responsabilità, poi con Civitavecchia ed infine con Roma. Sempre con minimo scarto, e a causa di episodi».

Qual è l’obiettivo da raggiungere

«Potremmo andare in A/1, ma bisognerà fare i conti con tante componenti. In ogni caso non cè pressione, e questo potrebbero fare la differenza».

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