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La Swat Sele vince “mezza” battaglia

Secondo posto ai campionati italiani per la società ebolitana

EBOLI. Non tutte le guerre sono da evitare. Quelle combattute dalla Swat Sele, ad esempio, sono innocue e belle. Perché parliamo di Softair, sport di squadra basato sulla simulazione di tattiche militari, e perché raccontiamo soddisfazioni: nei recenti campionati italiani, infatti, la società ebolitana ha conquistato il secondo posto.

Nella finale dello scorso 8 settembre, nei meandri riminesi del borgo di Montefiore Conca, la rappresentativa salernitana ha ceduto solo alla Doom Troopers di Firenze, per qualche colpo trionfante. «Abbiamo speso tante energie, ma siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo di inizio stagione di salire sul podio - il commento del presidente "operativo", Cosimo Ciao - Nell'ultima tappa in Emilia Romagna, abbiamo affrontato un percorso di 36 ore consecutive: è stato massacrante, ma lo abbiamo completato, sfiorando la vittoria finale».

Comunque sia andata, è stato un successo. Perché la Swat Sele vive della sola passione dei suoi membri, senza il supporto economico di sponsor, sulle tute invece delle maggioranza delle avversarie. E perché il trofeo meritato sul campo è adesso ragione di orgoglio, da mostrare e condividere. Occasione propizia, "Sport Village", la manifestazione in corso di svolgimento in piazza Mercato al Quadrivio di Campagna. Lì, domani alle 21, gli atleti ed i dirigenti esibiranno il trofeo. Ci sarà anche uno stand, per accendere i riflettori su una disciplina fino a qualche anno poco conosciuta ma ora in rapida crescita.

Giuseppe Piegari

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