La sua carriera è cominciata nel 1952 Ha pubblicato libri sul Napoli e su Maradona

Qualcuno lo ha definito il database vivente della storia del Napoli. Mimmo Carratelli, 82 anni, è una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano. La sua carriera comincia nel 1952,...

Qualcuno lo ha definito il database vivente della storia del Napoli. Mimmo Carratelli, 82 anni, è una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano. La sua carriera comincia nel 1952, quando muove i primi passi nel mondo dell’informazione al Giornale d’Italia, sotto l’attenta guida del padre, uno dei più famosi giornalisti dell’epoca, responsabile dell’edizione napoletana del giornale. Nel 1957, poi, l’assunzione al “Roma” come praticante. Poi le esperienze alla Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport-Stadio, il Mattino - dove è stato capo dello sport - e la vicedirezione del Guerin Sportivo.

«Fortunatamente - spiega Carratelli - mi chiamarono a Bologna al Guerin quando il Roma stava per chiudere. Passai cinque anni nel capoluogo emiliano; l’ultimo al Corriere dello sport: i quotidiani hanno sempre un fascino diverso». Ha scritto numerosi libri tra cui “La grande storia del Napoli”, in occasione degli ottanta anni di vita del club azzurro e “Caro Diego... 50 anni di Maradona”, pubblicato in occasione del cinquantesimo compleanno del fuoriclasse argentino. È stato lo scopritore, tra gli altri di Ivan Zazzaroni, uno dei giornalisti più celebri nel panorama nazionale e attuale opinionista del fortunato programma televisivo “La Domenica Sportiva”. Attualmente scrive sul “Mattino” dove è l’originale ideatore delle pagelle dei calciatori del Napoli. (bar. rug.)