La Scafatese si gode per ora il primato

In dieci uomini espugna (2-1) anche il campo del Pontecagnano col rigore di Teta

PONTECAGNANO. Cinica, compatta e caratterialmente pronta. Scafatese vincente in trasferta nel finale, cogliendo il terzo successo in quattro partite e salendo a quota 10 in classifica, aggiudicandosi il primato momentaneo in attesa di quel che avverrà di domenica alle altre big del girone B di Eccellenza. L'episodio decisivo è arrivato nel recupero. Sull'1-1, calcio di rigore fischiato da Aldi a favore dei canarini per intervento in area picentina di Russo su De Feo, con caduta di entrambi. Dal dischetto ancora una volta lui, il capitano dal piede fatato: gol di Angelo Teta e tre punti pesantissimi portati a casa.

Scafatese con organico ridotto all'osso e soliti assenti. Faiano con pesanti defezioni (in extremis anche quella di Volzone oltre a Picariello) pur se con i rientri di Lauro e De Falco per attacco e centrocampo. Primo tempo d'attesa, caratterizzato in negativo per la Scafatese dal cartellino rosso rimediato dal centrocampista under Spera, reo di proteste inutili e dannose nei confronti dell'assistente dell'arbitro, provvedimento esagerato. Al quarto d'ora della ripresa, dopo aver retto al tentativo di forcing dei padroni di casa, la prima ribalta di giornata per l’onnipresente Teta, che fa a centro con un'altra delle sue specialità, ovvero il calcio di punizione che non lascia scampo al portiere avversario. Incitti toglie Guadagno e mette De Feo per cercare di gestire senza affanno la situazione di vantaggio. Villecco chiama in causa i due Merola e Guerriero per trovare maggiore vivacità nell’elaborazione della manovra. I picentini vengono premiati dal pareggio, realizzato da Alfano a coronamento di una discreta trama corale, passata per i piedi dell'ex Lauro e De Falco. Il pari sembra nell'aria ma proprio alla fine la Scafatese va due punti oltre prendendosi l’intera posta in palio nella maniera descritta in precedenza. Esce Teta e Incitti si volta. Sembra chiedersi " chi faccio entrare " e trova Guarino, uno che ha firmato il giorno prima e che nemmeno conosce.