La Scafatese fa festa Semplice regala la terza promozione

Colpo a Cava contro l’Aquilotto, ancora una stagione d’oro E per la prossima si sta pensando al titolo di Eccellenza

CAVA DE’ TIRRENI. Quando il mancino Tonino Semplice ha messo il pallone alle spalle di Baldi, verso metà ripresa, è finito l’incubo: terzo campionato vinto di fila, Promozione agguantata. Il canarino vola sempre più in alto, molto più in alto dell’Aquilotto. Fa festa la squadra di Guido Silvestri, con una giornata d’anticipo ed al termine di un sabato che non era cominciato benissimo: infortunio serio ad Ammirati. Ma anche qui il destino ha lanciato un segnale: è entrato Mautone, uno che c’era già a novembre 2010, nel sabato della ripartenza Scafatese dalla Terza Categoria, una vittoria per 3-2 sul campo del Real Corbara propiziata dal centravanti ultrà Tiano. In quei giorni ad Enzo Cesarano davano nell’ordine del pazzo, del manovrato e del fantasioso mentre a qualche giornalista davano del bastian contrario, con striscione, solo per aver fatto notare che a monte c’erano i disastri di gente notissima in città e che certe manifestazioni d’enfasi da presentazione appartenevano ad un calcio antico. Cesarano, affiancato fin dal primo attimo dal figlio Sebastiano e dal direttore generale nipote d’arte Peppe Cannella junior, ha vinto la sua battaglia. L’ha fatto con Saulle, Rea e Silvestri: gli allenatori del triennio. Nel parco giocatori è passato da Tiano ad Adiletta. S’è concesso lussi per le varie categorie affrontate: sempre squadroni. Ha dovuto sopportare in qualche circostanza l’esilio. Ora è salito in Promozione. Ma forse ci starà appena un attimo. È nata la trattativa per portare il titolo d’Eccellenza del Montecorvino Rovella da Angri a Scafati. Si può fare a patto di chiudere nei tempi giusti, cioè per regolamento idonei a cambio ufficiale di denominazione attraverso fusione con la Pro Scafatese.

Marco Mattiello