La Scafatese allunga la collezione di sconfitte

Il Potenza espugna il “Comunale” grazie ad una rete di Viola. I legni fermano Evacuo, espulso Bartolini

SCAFATI. Con Sicignano, uno scafatese doc, e Cianni dalla parte opposta forse sarebbe finita diversamente. Ma Sicignano e Cianni, cioè un difensore di categoria ed un saldo riferimento in mediana, hanno giocato e vinto per il Potenza di Giacomarro. Alla Scafatese, battuta per la terza partita su tre in campionato, resta solo l’amaro e qualche rammarico, tipo il doppio palo colpito da Evacuo al 32’ della ripresa sulla stessa sfortunata azione, l’incapacità di sfruttare la superiorità numerica dal medesimo minuto in poi, il rigore netto non dato per l’intervento su Polverino al 10’ della prima frazione, in verità bilanciato negli errori dell’arbitro indisponente Cataldo dall’intervento di Abate su Palumbo al 21’ sanzionabile alla stessa maniera.

Primo tempo solo Potenza, squadra che col 3-5-2 ha sfruttato tutti i problemi attuali dei padroni di casa. Nell’ordine sono: centrocampo senza sostanza e passo, difesa zeppa di errori individuali specialmente sugli esterni, condizione non ottimale di arrivati a scaglioni. Al 4’ Palumbo mette a lato sul prezioso assist di Bartolini. Gol lucano al 25’: cross di Akaku, testa di Gaudieri a respingere, inserimento di Viola con imprendibile fiondata di contro-balzo. Esposito leva Maio, mette Avino e passa al 4-2-3-1.

Qualche effetto la mossa sortisce, nel senso di liberare la squadra da qualche paura avanzandone il baricentro pur senza produrre cose clamorose, fatta eccezione per un colpo di testa di Evacuo, liberato in area dall’asse Polverino-Gaudieri. Dopo l’intervallo, entra in campo una Scafatese col registro modificato. Le occasioni scarseggiano sempre: manca l’ultimo passaggio. Però almeno la squadra corre, combatte, recupera palloni e spinge l’avversario all’indietro. Altre mosse dalla panchina, con gli ingressi di under freschi come Pisani e l’esordiente Siano: si passa al 3-4-3. Il Potenza arretra troppo, pur avendo a disposizione la clamorosa occasione con Palumbo al 28’: sul contropiede favorito da errore di Gaudieri, il centravanti ex Nocerina supera pure Gallo ma non va oltre la traversa colpita con l’ultimo tocco. Evacuo prende il doppio palo già descritto. Nemmeno con l’uomo in più, dovuto all’espulsione dell’attaccante ospite Bartolini per doppio giallo, riesce ad invertire la tendenza della sconfitta numero 3 in arrivo. Il forcing finale è impreciso, fatto solo di ammucchiate alla disperata su corner o punizioni.

Marco Mattiello

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