La Sarnese sfiora il colpo grosso Il pareggio beffa arriva all’89’

GELA. Sfuma all’ultimo giro di orologio l’impresa della Sarnese. Un pari che sa di beffa quello conquistato nel silenzio dello stadio Vincenzo Presti contro l’ambizioso Gela. Finisce 1-1 ed il risultato è giusto, ma a quel punto della partita i cgranata speravano nel colpaccio.

La gara si è giocata a porte chiuse per il provvedimento del giudice sportivo dopo la gara contro la Sicula Leonzio. Gela senza Campanaro (squalificato), con Bruno infortunato ed il capitano Bonaffini reduce da qualche noia muscolare in panchina. Sarnese con soli 17 elementi in referto e ben sei under in campo.

Parte subito forte la formazione di cas: Montalbano sfrutta un rimpallo sulla conclusione del compagno di squadra Bonanno tirando a botta sicura ma il portiere ospite è attento (10’). A metà frazione gran botta dalla distanza di Candiano ma ancora una volta l’estremo difensore ospite non si lascia sorprendere. Alla mezz’ora, però, arriva la doccia fredda per il Gela. Guidelli si libera bene sulla fascia destro mettendo dentro un pallone delizioso per Figliolia che mette dentro con facilità. Ancora un pericolo per il Gela con Guidelli che prova la botta ma Gambuzza si oppone in scivolata.

Nella ripresa, al quarto d’ora, occasione per il Gela con Montalbano che si avvita di testa ma c’è il miracolo diSorrentino. Poi Kosovan di testa prende il legno. Infantino manda nella mischia anche Bonaffini che si rivelerà decisivo. Sull’ennesimo cross di Evola arriva proprio Bonaffini che infila il portiere Sorrentino. Ed al 92’ Kosovan, ancora servito da Evola, sciupa il raddoppio.

Le interviste. Il tecnico Gianluca Esposito pregustava l’impresa. «Ottimo primo tempo. Dovevamo essere più bravi a sfruttare gli spazi. Il pari tutto sommato è giusto».

Fabrizio Parisi

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