La Sarnese in extremis subisce una doppia beffa

Esposito si fa parare il rigore e proprio al 91’ Molinari pesca il jolly da tre punti per il Brinidisi

SARNO. La Sarnese perde in casa nel finale e cede 1-0 al Brindisi in piena corsa per i playoff. I granata hanno sciupato occasioni importanti per fare propria l’intera posta e, alla fine, si ritrovano, addirittura, con un sconfitta che, visto l’andamento delle altre gare, resta indolore per la classifica.

Dopo un buon avvio, la Sarnese ha ceduto le redini del centrocampo agli ospiti sempre più intraprendenti. Nella ripresa, l’inferiorità numerica, dovuta all’espulsione di Catalano, ha finito col far ritrarre ancor di più la squadra. L’opportunità più importante, che poteva invertire la sentenza, è stato il rigore sbagliato da Esposito, che ha dato l’ultima botta al morale. Nel finale, poi, anche super Nobile è costretto a capitolare.

Assenze importanti, quali Ianniello e Savarese, hanno condizionato le scelte di Vitter che si è dovuto inventare Imparato terzino destro. La Sarnese, tuttavia, parte bene, anche se sotto rete è poco incisiva. Al 25’, Nobile effettua un primo intervento interessante Molinari lanciato a rete. Al 36’, Fontanarosa ci prova dalla distanza senza fortuna. Nel finale di tempo, Imparato, largo a destra, si ritrova sui piedi il pallone del vantaggio, ma tira addosso a Pizzolato in uscita. Il Brindisi, però, comincia a prendere le misure e rinforza il centrocampo.

Vitter prova a scuotere i suoi e spera in un ritmo diverso nella ripresa. Al 10’, Maggio ruba palla alla difesa, penetra in area, ma spara alto. Al 12’, sempre Molinari, su punizione dal limite, fa distendere Nobile in corner. Al 21’, Catalano salva sulla linea un colpo di tacco della punta brindisina. Poi, lo stesso difensore viene espulso per somma di ammonizione e Vitter e costretto a rivedere i suoi piani. Fa uscire Maggio e mette di punta il solo Tufano. Il Brindisi vuole vincere. Al 31’, Molinari si incunea, ma trova la risposta di Nobile. Al 36’, Danucci, dalla distanza, colpisce il palo. Al 38’, altro episodio-chiave. Tufano viene atterrato in area da Ivone e l’arbitro fischia il rigore. Sul dischetto Esposito, però, tira debole e a mezz’aria e Pizzolato para.

A questo punto, Vitter pensa almeno a non perdere, ma non ci riesce. Castellucci da peso al suo attacco inserendo Esposito e Avino e la trazione anteriore viene premiata. Al primo di recupero, infatti, questa volta, Molinari, dal limite, indovina l’angolino e trafigge Nobile, dando i tre punti ai suoi.

Gaetano Ferrentino

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